Carne fresca 1 - altro che zucchero!
Data: 25/08/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69
... macchia che si allarga sempre di più. La stoffa in bocca però mi dà fastidio e mi rendo conto che senza sarebbe sicuramente meglio. Tirò giù tutto e mi ritrovo davanti a naso e bocca un'asta di tutto rispetto, anche se meno grande di quanto avessi pensato all'inizio. Forse il fatto che "puntasse" mi ha ingannato. Ma è comunque un Signor Cazzo... Me lo infilo in bocca e comincio a succhiare, provocando subito grande piacere al mio giovane amico. "Ahhh bravo così, succhiami il cazzo! È buono?", domanda sempre più eccitato. Io vorrei rispondergli ma ho la bocca occupata, quindi faccio un mugolo più forte e alzo e abbasso la testa per farglielo capire. A un tratto mi blocca la testa con le mani e mi pianta il cazzo in gola, fino alla radice. Fortunatamente non lo fa violentemente, ma lentamente, quindi io ho il tempo di adattare la mia gola all'ospite inatteso. Oltretutto arrivato in fondo sta fermo, quindi non ho alcuna difficoltà. Comincio a respirare col naso, che è completamente immerso nei suoi peli pubici. Sento un profumo di bagnoschiuma misto a odore di uomo. Vado in estasi, tanto che comincio a palpargli le chiappe e a mugolare molto forte. La mia gola comincia a contrarsi andando a lavorare sulla cappella di Luca. "Oddioooo, che bello! Mai provata una cosa del genere, mi stai stimolando la cappella con la gola! Cristo santo!". A un certo punto mi strattona ed estrae la mazza dalla mia gola. Torna dietro di me, si accovaccia di nuovo e sputa abbondantemente sul mio ...
... buco, infilando direttamente due dita. "OOOOOOOOHHHHH!", godo. Le tira fuori, si sputa sul cazzo e l'avvicina. "No aspetta, che fai? Preservativo!", esclamo. "Vado a prenderlo in camera. Anzi, ci spostiamo di là?".
"No no, lo facciamo qui, mi eccita di più. Ti scopo sul tavolo! Muoviti che voglio sfondarti!".
Mi fiondo in camera, recupero un paio di preservativi per sicurezza, lui me ne strappa di mano uno e se lo infila. Mi risbatte sul tavolo a gambe all'aria e in un attimo è dentro. Sento dolore, digrigno i denti e mi aggrappo al bordo del tavolo. Luca fortunatamente ha capito che mi ha fatto male, quindi rimane fermo dentro di me e comincia a ruotare il bacino, in modo da stimolare la prostata. L'effetto è immediato, un'ondata di piacere mi travolge e ricomincio a gemere rumorosamente. Lui se ne accorge e comincia a muoversi, sempre più velocemente, fino a raggiungere un ritmo forsennato. Ci mette tutta la forza che ha, tanto che il tavolo comincia a spostarsi per la cucina. Io godo come una cagna, il mio culo comincia a produrre una quantità incredibile di umori e non posso fare a meno di urlare dal piacere. Ma sono pensieroso. "Luca, rallenta un attimo, stiamo facendo troppo casino!".
"E allora?", ribatte lui. "Ti devo forse ricordare che in questo cazzo di palazzo sono tutti vecchi tranne noi? Se anche dovessero sentire tanto meglio, si ricordano dei bei tempi che furono!".
"Va bene, se lo dici tu!", taglio corto io, ben contento che continuerà a scoparmi in ...