1. Soggiogata 2


    Data: 09/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Continuavo a suggere quel dispensatore di crema mentre le contrazioni dell’orgasmo rallentavano finche sentii che mi veniva tolto di bocca il cilindro al quale mi ero attaccata con tutte le mie forze;
    
    per anni mi ero rifiutata per lo schifo che mi procurava l’idea di venire a contatto con lo sperma e ora succhiavo quel cilindro per farne uscire le ultime gocce come un’assetata;
    
    mi ci volle qualche secondo per realizzare che ero nello studio con la porta aperta, la mia famiglia in casa mentre con un seno totalmente scoperto cercavo di non farmi togliere un cazzo enorme dalla bocca.
    
    Appena realizzai tutto ciò, lo lasciai andare e mi ricomposi in un lampo mentre lui, che si era reso perfettamente conto di quanto mi ero astratta dalla realtà, ridacchiava.
    
    “calma prof. Te lo darò presto non ti preoccupare adesso che so quanto sei zoccola, ci sarà da divertirsi”
    
    Io ascoltavo quelle frasi umilianti con rassegnazione e vergogna ma purtroppo con la voglia che non si era affatto saziata….perchè mi succedeva questo? Ero sempre stata una donna seria e morigerata!!!
    
    Intanto Antonio si era seduto e io non avevo il coraggio di affrontare il suo sguardo e tenevo la testa bassa, mentra tra le gambe la tempesta non era ancora placata e qualche sporadica contrazione ancora si faceva sentire.
    
    “alzati”…..mi alzai
    
    “girati verso la porta” lo feci…il mio corpo obbediva ancora prima che il mio cervello decidesse cosa fare.
    
    “tirati su la gonna” lentamente la sollevai ...
    ... soltanto un po’ anche perché le mie forme e il fatto di essere senza calze non consentivano questa operazione con facilità.
    
    “più su, forza, voglio vedere il culo…”
    
    Con grande sforzo e ancheggiando per riuscire a far scorrere il tessuto sui miei fianchi la tirai su mentre pensavo che non sarebbe stato facile farla scendere velocemente in caso di pericolo.
    
    ……..silenzio…..sentivo il suo sguardo sulle mie natiche esposte, mi sorpresi a pensare, invece del rischio enorme che stavo correndo, che le mie mutande non erano tra le più sexy: erano nere ma di cotone.
    
    Infatti……….: ”una zoccola come te non deve mettere queste mutande da educanda, infilale bene tra le mele”
    
    Obbedii…….
    
    “hai un culo da favola cara prof….”
    
    Poi prese con una mano tutto il dietro delle mutande che avevo appena infilato nel solco delle natiche e lo tirò indietro con forza facendo entrare la parte di sotto tra le labbra della mia fica e schiacciando la clitoride con forza facendomi rimanere senza fiato.
    
    Rimanevamo in quella posizione senza che la pressione sulla mia passera diminuisse e sentivo il piacere che si era appena acquietato rinascere, il respiro rifarsi nuovamente affannoso e le gambe cedere.
    
    Quel ragazzino antipatico ne sapeva di sesso enormemente più di me, quello che mio marito in 17 anni non era mai riuscito a fare, lui lo faceva in un attimo, dovunque mi toccasse era una scossa elettrica, fin quando mi prese il capezzolo, sempre lo stesso, da sopra la camicia e lo strizzò con ...
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