31 anni dopo
Data: 12/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LiaM, Fonte: EroticiRacconti
... se no finisce a schifio. Insomma, una pomiciatina di 5 minuti e lui capì che se si fosse presentata l'occasione ci potevo stare. Ebbene l'occasione non si ripresentò. Me ne stavo quasi in disparte dando uno sguardo alle vetrinette. Ci trovammo vicini mentre prendevamo il caffè e mio marito gli diceva che stava per partire. Proprio in quel momento, mentre sorseggiavampo il caffè, incrociando il suo sguardo, squillò il cellulare di Piero. ra uno dei due colleghi che gli diceva che loro erano arrivati. Quindi salutò Franco, poi si rivolse a me chiedendomi cosa avrei fatto. Risposi che sarei andata al centro commerciale e poi dai miei. Quindi ci salutammo baciandoci sulle labbra e andò via. Quando io e lui uscimmo dal bar ci fermammo, mi chiese se volevo fumare e risposo che avevo le mie. Scambiammo qualche parola e poi mi chiese che impegni avessi. "Dovrei andare al centro commerciale. Mi stuffa però" "Con questa bella giornata, prima che il tempo cambi, conviene approfittare per una bella passeggiata". Gli dissi che aveva ragione e continuò: "Se non vai al centro commerciale perché ti stuffa possiamo fare una capatina verso il mare". Lo guardai con un occhio chiuso a causa del sole e curiosa chiesi: "Insieme? Dove vorresti andare? Se ci vedono insieme........" "Chi ci deve vedere? Dove vado io per rilassarmi non c'è nessuno. Possiamo andare con la mia macchina e poi ritorniamo qua e riprendi la tua". Notò che ero tentata ma che avevo delle remore. Dissi: "Se incrociamo qualche ...
... conoscente finisce a schifio" "Chi ti deve vedere? Ti siedi dietro; ci sono i vetro scuri e all'interno non si vede niente". Quanti pensieri! Che momento! Si, è vero che ero tentata però mi rendevo conto, anche per motivi di dignità, che sarebbe stato sbagliato, per una donna sposata, andare in auto in un luogo poco frequentato con uno con il quale, praticamente, non si parlava da 31 anni e con il quale 31 anni fa aveva avuto una mezza storiella tradendo il proprio fidanzato, oggi suo marito. Capivo benissimo, a parte questi motivi, che ci poteva pure essere un minimo di approccio intimo. Mi lasciò senza alternative: mi indicò la sua auto posteggiata nell'ampio spiazzale antistante, mi disse che andava ad aprire lo sportello posteriore e di raggiungerlo. Andò. Non sapevo cosa fare.Mi guardai attorno, non notai nessuno che mi conoscesse e mi incamminai nella sua direzione. Pensai che sicuramente avrà pensato che anche io avevo voglia di una scopata extra. Mentre camminavo sentivo i suoi occhi su di me e mi resi conto che mi desiderava. Sono una bella 50enne. Entrai nell'auto e non appena si incamminò chiesi: "Dove mi porti?" Continuai facendogli capire che sapevo perfettamente che tutto questo aveva uno scopo: fottere. "Ti porto in un posto isolato dove non ci disturberà. Te ne accorgerai tu stessa. Volendo potresti venire anche altre volte" "Si prioprio!Non basta la pazzia che sto facendo stamattina? Arrivammo, scese e aprì lo sportello posteriore per fare scendere me. "Sei ...