1. Il collare - Cap.3


    Data: 12/06/2020, Categorie: Zoofilia Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... Vero Nerone?" Replico Laura fissadomi. Irrazionalmente ci lessi mille significati in quello sguardo, significati che non di sicuro non c'erano. Siamo seri, chi lancerebbe occhiate d'intesa ad un cane? Uggiolai e tornai dentro, oltre la soglia di casa. Michela, Luca e perfino l'insopportabile Manetti, tutti salvo mia moglie insomma, si spesero in una rapida carezza di saluto prima di chiudermi la porta in faccia e andarsene. Magari Laura si preoccupava solo che vedendola in costume le saltassi di nuovo addosso, stavolta mettendola in imbarazzo in mezzo a tanta gente. Era quello che mi meritavo. A stento non impazzii quel giorno, il tempo sembrò non passare mai. Rientrarono dopo cena, stanchi, ma sorridenti, la pelle arrossata e con addosso l'inconfodibile odore di salsedine e di crema solare. Il Manetti non si fece vedere, per mia e sua fortuna, gli avrei senz'altro staccato una mano a morsi se solo mi si fosse avvicinato. Tentai di fare le feste un po' a tutti, a turno, ma nessuno sembrava avere la forza o la voglia di starmi appresso. Io d'altra parte scoppiavo di energia avendo passato il pomeriggio a sonnecchiare e annoiarmi. Fecero a turno una doccia rapida poi, con mio sommo disappunto, andarono tutti a letto. Incapace di fare altrettanto, sgattaiolai in camera di Laura. Era seduta sul copriletto, dando le spalle alla porta, indosso una specie di sottana leggera nulla più, me lo diceva il mio super naso, che ogni giorno imparavo ad usare sempre meglio. Si stava ...
    ... spalmado distrattamente della crema doposole sulle gambe mentre parlava al telefono, lo teneva stretto tra collo e spalla. Ascoltai senza avvicinarmi, immaginando che probabilmente mi avrebbe cacciato via non appena mi avesse notato. Parlava con una sua amica. Della giornata appena trascorsa, di Manetti... Sembrava che l'amica in questione volesse quasi incitarla a mollare gli ormeggi e buttarsi. Potevo immaginare la sequela di luoghi comuni : ricomiciare a vivere, togliere il lutto, si vive una volta sola, non puo piovere per sempre, ti ci vuole una distrazione... Lei nicchiava, si era divertita quel giorno, si, ma la differenza di età ed il fatto che Manetti fosse un mio ex-collega la frenava. La mia Laura stava dicendo tutte le cose giuste, avrei solo voluto che quella cavolo di amica smettesse di insistere, poi disse una cosa. "Certo però ... quanto mi manca il cazzo..." Lo disse sospirando, poi scoppiò a ridere. Era chiaro che fosse una frase goliardica tra amiche, eppure mi colpì. Da un lato perchè non l'avevo praticamente mai sentita parlare in modo così volgare, o almeno avrei detto non da diversi anni a quella parte, dall'altra perchè dichiarare di aver voglia di cazzo dopo una giornata passata in compagnia di Manetti non mi faceva star tranquillo riguardo alla sua fermezza di intenti. Sempre ridendo poi, dato che i freni inibitori erano saltati, raccontò alla sua amica dell'episodio del bagno. Di come il suo cane le fosse saltato addoso e avesse cercato di scoparsela, con ...
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