Quella volta in trasferta - Racconti Erotici

Quella volta in trasferta

... donne e uomini soli, mi unisco e dopo una breve fila arrivo al bancone accoglienza.

Una ragazza mi dice:

• Buonasera ha qualche preferenza su come passare la serata? Posso esserle utile con qualche suggerimento?

• Grazie, io sono sola, non ho programmi particolari per il momento vorrei un posto tranquillo dove poter bere qualcosa e osservare quello che succede, il locale mi è stato consigliato proprio perché offre tutte le possibilità.

• Certo signora, a sua disposizione, se attende un attimo una mia collega la accompagna in una delle nostre salette.

Aspetto giusto qualche secondo e arriva una bella ragazza che mi accompagna ad un tavolo in fondo alla sala.

• Ecco qui è tranquillo, sono sicura che le piacerà. Lei ha l’aria di chi cerca qualcosa ma non sa bene cosa, qui magari la troverà.

Gli sorrido, è veramente carina.

• Sono a sua disposizione, per qualunque cosa non ha che da farmi un cenno ed io arrivo

Istintivamente gli dico:

• Possiamo darci del tu?

• Certo, molto meglio

• Bene, allora per cominciare portami un Drink alcolico, che ne dici di un Negroni?

• Subito, lo preparo e sono qui.

Mentre si allontana la guardo, è molto bella ma c’è qualcosa di particolare in lei che non riesco a focalizzare, di certo quella sensazione di cui parlavo prima si è trasformata in eccitazione.

Arriva con il drink, lo appoggia sul tavolo e avvicinandosi molto mi sussurra all’orecchio:

• Ricordati, se hai bisogno fai un gesto ed ...

... arrivo

Mentre è chinata con una braccio mi sfiora il seno, non sembra un gesto casuale ma è solo un attimo, se ne va’ subito ma i nostri sguardi si incrociano e continuiamo a guardarci anche mentre si allontana. Quel gesto mi ha procurato un brivido lungo tutto il corpo ed una fitta arriva alla mia figa, quel tocco mi ha fatto eccitare, d’ istinto la mia mano sfiora il seno dove lei mi ha toccato, mi sto bagnando, la cerco ancora con lo sguardo e con molto piacere vedo che sta facendo altrettanto verso di me.

Sto letteralmente sudando, la voglia mi assale, il drink fa’ il suo effetto ma è quella ragazza che mi ha colpito.

Il posto dove sono mi permette di vedere tutti i movimenti delle varie persone, così come gli altri possono vedere me, ad un certo punto si avvicina un signore che cerca di attaccare bottone.

Lo tronco subito:

• Mi scusi ma non sono in cerca del tipo di compagnia che mi sta proponendo, voglio stare tranquilla e bere in santa pace

Sono stata scortese, ma ormai ho deciso che la mia serata deve continuare con la ragazza del drink. La vedo che serve ad altri tavoli, seppur gentile è molto sbrigativa che voglia finire in fretta per stare con me?

Mentre penso questo accavallo le gambe e sollevo la gonna quel tanto necessario per far intravedere l’attaccatura delle auto reggenti, mi guarda da lontano e allora gli mando un saluto mentre mi passo la lingua sulle labbra.

Lei comprende il messaggio, torna da me, si avvicina e mi dice:

• Seguimi, se vuoi ...