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Un amore di suocera - Tris
Data: 14/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Joe Pesci
La complicità è una delle cose fondamentali in un rapporto di coppia. Figuriamoci in un rapporto basato sul sesso, chiodo fisso mio e di mia suocera. Non riuscivo a pensare ad altro e neanche lei. È tremendo vivere in due mondi paralleli: un uomo che lavora, padre e marito, e una donna matura, con due figlie sulla trentina e da 18 mesi pure nonna. Di giorno irreprensibili ma appena avevamo la possibilità (poche volte) facevamo sesso sfrenato. È una donna che me lo mette in erezione con uno sguardo: corpo tondo da MILF, pelle davvero invidiabile per la sua età, bel viso e un paio di poppe davvero grandi. La complicità era inventarsi una scusa per stare un po' insieme e fu così che decidemmo. Dovevo andare in trasferta a Torino per un giorno e poi, per sopravvenute necessità, restare altre due: credibile perché la mia azienda ha una sede a Torino e ogni tanto ci vado. Lei avrebbe approfittato del mio passaggio per andare a trovare una vecchia amica (di cui nessuno ha il numero) per poi restare di più viste le necessità del suo accompagnatore: credibile. Ok, salutati i rispettivi coniugi si parte. Avevo il cuore in gola, non riuscivo nemmeno a guidare dall'idea di passare 3 giorni di sesso con mia suocera. Già la immaginavo, dopo l'ennesimo periodo di astinenza, darmi il suo corpo fantastico. Fu un viaggio intero di allusioni e toccatine, misto a dialoghi, anche interessanti. Che donna meravigliosa, me la sarei sposata io! Arrivammo in albergo e, sbrigate le formalità, andammo ...
... in ascensore. Appena dentro mi sbottonò la zip dei jeans e iniziò a farmi un pompino caldo e dolce. "Ma sei matta?? Se aprono l'ascensore?!". È così fu, ma il bip di 1 secondo prima ci risparmiò l'atto osceno in pubblico. Ma che inizio! Arrivati in camera (suite con vasca idromassaggio) subito mi spinse sul letto e continuò il "lavoretto"... Quella lingua che girava intorno al glande mi mandava in estasi. Poi si sdraiò su di me e iniziò a spogliare quel suo corpo incredibile fino a restare totalmente nuda. L'intimo era di pizzo e il pelo ben curato: era un'altra donna rispetto a quando abbiamo iniziato a fare sesso. Mi mise le bocce in faccia e mi lasciò toccare e succhiare, mentre sentivo la sua figa bagnata strusciarsi sul mio pene gonfio. Che eccitazione! Poi scese fino a metterlo tra le sue tette e mi spogliò tutto, prese a mordermi e succhiarmi tutto. Finché salì sulle mie gambe e iniziò a saltare e muoversi sinuosamente. Appena presi le sue supertette tra le mani venni come una fontana. Bello venirle dentro. È una meravigliosa MILF in menopausa... "Avremo tempo per approfondire ma è un bell'inizio", mi disse. Altro che suocera... Sistemate le valigie chiamammo i rispettivi coniugi e andammo a cena. La osservavo ed era sempre più giovanile e troia e, aggiungerei, arrapante. Aveva un pullover rosa, un paio di jeans e lunghi stivali neri. Per cena scelse un tavolo all'angolo e capii il perché. Mentre cenavamo all'improvviso sentii i suoi stivali che si strusciavano sui miei ...