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Un amore di suocera - Tris
Data: 14/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Joe Pesci
... immaginavo la serata. La accompagnai a fare un po'di shopping: in quel momento sembrava una ragazza piena di voglia di vivere, che viveva un'evasione dalla monotona realtà quotidiana e soprattutto si godeva un uomo pazzo di lei. Dopo le vicende pomeridiane tornammo in camera e quell'ambiente metteva decisamente voglia. Usciti dall'ascensore la bloccai da dietro e, follemente incurante del mondo intorno, le tastai le tette e le tolsi il reggiseno. Tutt'altro che in imbarazzo, apprezzava che un uomo di 15 anni più giovane fosse così attratto da lei. Tastarle quelle tette che alla sua età erano ancora sode e rigogliose (e soprattutto grosse) era un piacere pazzesco. Decidemmo di optare per una pizza in camera per non distoglierci dai nostri impegni sessuali. Era il momento di collaudare la grande vasca idromassaggio circolare. Dopo aver chiamato per la pizza ci spogliammo e ci infilammo nella vasca. Fu azzeccatissima l'idea di metterla di spalle a me proprio e rivolta a bordo vasca, con la grande figa in corrispondenza del getto d'acqua, cosa che la faceva godere da matti, mentre da dietro avevo un grosso pene gonfio che le sfiorava l'ano e le mie mani la cingevano per il petto. Decisi di metterla sul gradino di ingresso alla vasca con le cosce aperte per leccarmi quelle labbra rosse e bagnate, fino a succhiarmi il suo clitoride. Le sue urla di piacere erano forti ma avevo bisogno anche io di un po'di bocca, per cui facemmo a cambio. Fu un lungo pompino fatto con tale ...
... maestria e passione che ottenni esattamente quello che volevo, cioè vedere la bocca e la faccia di mia suocera piene del mio sperma. Fu l'ora della pizza, che accolsi in accappatoio. Mangiammo con lei ancora nuda. Credevo che a 50 anni una donna avesse ormai dato tutto, ma lei no. Io: "Sei una bellissima donna". Lei: "Grazie, sei gentile, mi riempi di complimenti". Io: "Lo penso davvero. Sei davvero da sposare. Se fossi stata un po'più piccola d'età saresti stata mia moglie. Immagina una vita così....". Lei: "Lo penso anche io. Ho una figlia fortunata e anche io sono una suocera fortunata, ma cosa faremo quando andremo via da qui?". Io: "Non possiamo sfasciare due famiglie, a meno che..." Lei: "A meno che...?" Io: "Non ti infili anche tu nel letto con me e mia moglie..." Lei: "Ma sei matto, per chi mi hai presa?". Con uno sguardo le feci notare che mia suocera stava mangiando una pizza con me tutta nuda e si era appena pulita bocca e viso dal mio sperma". Io: "Immagina se legalizzassimo e Antonella accettasse la situazione. Ormai non possiamo fare a meno l'uno dell'altra. Ho un'altra erezione, capisci che non sono mai sazio di te". Lei evase: "Stai buono, che stasera mi voglio divertire ancora". Mi preparai prima di uscire e lei uscì dal bagno. Una gonna ben attillata nera, calze scure e un tacco decisamente audace. Sopra un top rosso e una giacchetta rossa, che lasciava intravedere che là sotto c'era molta sostanza. I capelli erano mossi e gonfi e aveva gli orecchini a cerchio. ...