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Un amore di suocera - Tris
Data: 14/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Joe Pesci
... piedi e sulle mie gambe, per poi salire sempre più su. Era sempre arrapata, aveva un desiderio inarrestabile e represso e si sfogava con l'unico uomo che la accontentasse. Che viso, che pelle, che forme! Con la punta del tacco mi toccava le mie zone nobili e mi eccitava e non vedevo l'ora di portarmela di nuovo in camera e scoparmela forte. Finito di cenare le dissi: "La notte sarà lunga, prendiamo un caffè". E lei rispose: "Ne servono parecchi". Stavo diventando troppo passivo. Dovevo prendere l'iniziativa. Una volta in ascensore la presi da dietro, le respirai e leccai sul collo e le infilai una mano nei jeans e sotto le mutandine. In breve tempo sentivo un lago di caldi umori e per tutti i 5 piani andò così. Una volta aperta l'ascensore, senza nessuno in giro, la presi per le belle e grandi natiche e la spinsi fino alla stanza. Appena entrati la spogliai e continuai a sditalinarla. In un delirio di testosterone la sollevai tutta fino a portarle la bella figa grande e inzuppata all'altezza della mia bocca e la leccai, alternando clitoride e penetrazione. Poi la misi di spalle a me verso la porta, quasi con violenza e le infilai piano un dito nell'ano. Gradì molto e mi venne l'idea di fare una doccia. Era grande e c'era uno scalino: perfetta. Ci spogliammo, feci scendere un po' d'acqua e poi la insaponai. Come scorrevano quelle curve sotto le mia mani e come era bello strusciarmi l'enorme cannone su di lei. Poi tocco a lei: si spalmò il bagno schiuma addosso e iniziò ad ...
... insaponarmi con il suo corpo. Una roba da svenimento, quasi da venire, ma vista la scopata pomeridiana sarei durato molto. La calai a 90 e glielo infilai da dietro. Lo tiravo fuori il più possibile e poi lo mettevo forte. Credo che le urla si sentissero ovunque. Ancora bagnati la portai a pecorina sul letto e glielo infilai tutto nel suo culo, luogo che solo io ho esplorato. Lo specchio di fronte mi mostrava una scena da porno: lei che godeva tutta bagnata, io che la possedevo e le strizzavo le tettone.. Troppo per non venire, ma allagare di sperma il suo culo era pazzesco. L'avevo fatta godere di brutto. Ma era bello anche baciarci sul letto a guardare la TV entrambi nudi, farci una tisana insieme, chiacchierare come con un'amica. Lei si addormentò tra le mie braccia con un baby-doll da infarto. Infatti la notte ci svegliamo insieme e fu ancora sesso. Fu lei a cavalcarmi. Quando la vedevo che si spogliava e godeva di me era il momento in cui appariva più bella e sensuale. Stiamo parlando di una 51enne, la più bella donna che io abbia mai incontrato. Colazione in camera, scopata, pranzo, scopata. Era un continuo. Nessuno dei due sembrava stancarsi, eravamo come su un altro pianeta, totalmente abbandonati ai piaceri della carne. Il fatto che era mia suocera la rendeva una preda di valore inestimabile. In vista della seconda ed ultima sera mi disse: "Non sono mai stata in discoteca. Mi ci porti?". E io:"Certo che ti ci porto". Suo marito non l'aveva mai portata ed io già mi ...