1. Una giornata vale l’altra… o no?


    Data: 15/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: rosamatura60, Fonte: Annunci69

    E’ una mattina come tante, in fondo ogni giornata vale come un’altra giornata.
    
    Mi alzo stancamente, le solite cose, colazione orzo , marmellata e fette biscottate , preparo il pranzo perché nel pomeriggio avremo consigli di classe e non mi va di mangiare le porcherie del bar.
    
    La solita routine!!!
    
    Mi vesto, esco, in macchina. Oggi non sono entusiasta, queste giornate sono piene d’ipocrisia fra un consiglio e l’altro, soliti sorrisi, falsi interessamenti, sorrisini, battute. Una noia.
    
    Certi giorni il mio lavoro non riesce a divertirmi. Il contatto con gli studenti è molto più pregno di emozioni, attori comici, drammatici, commedianti che tentano di giustificare la loro impreparazione o le loro erronee affermazioni. Ma in fondo divertenti, persone in erba che cominciano ad affrontare la vita. Stancanti, a volte ma sempre unici, e vedere i loro cambiamenti nel corso dell’adolescenza allevia il cuore.
    
    Nel campo dei professori, al contrario, vige un piattume (con le doverose eccezioni) che annoia. Personaggi strani, problematici, che spesso trasferiscono sugli studenti gli effetti delle loro amarezze.
    
    Non c’è quel teatro gratuito giornaliero che gli studenti sanno garantire, non vige il giusto folclore.
    
    Per questo oggi vada senza alcuna verve al lavoro. In fondo una giornata come tante altre.
    
    La mattina passa stancamente e arriva il momento dei consigli di classe, mentre sto predisponendo quello che debbo presiedere, che deciderà sull’ammissione o meno alla ...
    ... maturità delle studentesse o degli studenti, mi soffermo a pensare a quei volti che dovremo giudicare, In ognuno trovo un tratto meritevole di attenzione, di rispetto, di fiducia e, soprattutto, trovo molte differenze, vitali per la crescita delle persone.
    
    Una collaboratrice mi avviso che qualcuno chiede un mio incontro, chissà perché mi trovo a scrutare questa signora non perfetta nei lineamenti, trovandone il corpo pieno e scattante. “Chi è costui” “E’ un ispettore del ministero” mi risponde la signora e quindi mi appresto a riceverlo senza farlo attendere.
    
    Entra un uomo… si presenta come un uomo prestante, interessante, chissà le collaboratrici scolastiche come saranno rimaste, è raro che io riceva, a scuola, uomini di tale impatto….
    
    Ha un look sportivo , pantaloni marroni di velluto a coste, maglione color cachi e giubbotto di renna marrone anch’esso, scarpe scamosciate. Colori autunnali che, al contrario, risplendono nella primavera inoltrata nella quale ci troviamo e che fanno risaltare la sua carnagione scura e gli occhi intensamente marroni da uomo, saprò dopo, del Sud.
    
    Ha un fare simpatico ed accattivante , ma le notizie che porta con sé non lo sono altrettanto. Esistono forti perplessità su un professore che avrebbe adescato delle alunne e, vista la partecipazione di quest’ultimo al consiglio che avrebbe determinato o meno l’ammissione delle alunne alla maturità, voleva, senza esser visto, assistere al consiglio stesso.
    
    Rimango interdetta e turbata, ...
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