1. Spy Cam


    Data: 22/06/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... dottore è dovuto uscire per un imprevisto e quindi non potrà rispettare l’appuntamento. Mi spiace”.Martina accostò la macchina, sentendosi sconfortata.Martina mise giù bruscamente e scosse la testa.Avesse avuto soldi, era pronta a scommettere che non l’avrebbero mai richiamata.Azionò la freccia e si immise in strada.Almeno non l’avevano fatta arrivare fino in centro prima di avvisarla.Certo che era un periodo veramente di merda….Prima aveva chiuso l’azienda per cui aveva lavorato per cinque anni.Da un giorno all’altro, senza preavviso, lasciando ventidue persone a casa.Poco male, aveva pensato, siamo in due, ci aiuteremo come sempre.Invece no: tempo un mese, e anche Marco l’aveva scaricata, dopo tre anni di convivenza.“Sei troppo nervosa, non si ride più con te”, le aveva detto.Chissà quante risate si sarebbe fatto ora, avesse saputo che anche l’ennesimo colloquio di lavoro era andato in merda!Mentre posteggiava, vide nello specchietto una figura che le sembrava familiare camminare sul marciapiede.Ci mise qualche istante a riconoscerlo: era il ragazzo che le aveva montato la serratura; si vede che aveva qualche altro cliente in zona.Scese dall’auto ed entrò in casa.Era veramente delusa.***Luca rientrò in negozio, una volta tanto grato che non ci fosse nessuno ad aspettarlo, e andò subito nel retro.“Mario, io preparo le fatture. Non disturbarmi per una mezz’ora”, urlò al suo dipendente.Accese il computer e avviò il programma con cui avrebbe controllato le microtelecamere ...
    ... appena installate nell’appartamento di Martina.Erano programmate per accendersi automaticamente ad ogni movimento, ma poteva anche controllarle in remoto; in quel momento, più che altro, voleva sincerarsi che funzionassero.Erano cinesi comprate in maniera anonima on line; meglio non fidarsi.Si collegò con la camera uno, quella della stanza da letto.L’immagine era pulita e luminosa: funzionava perfettamente.Si spostò sulla due, quella della stanza da bagno.Quasi si spaventò quando vide il volto di Martina che sembrava quasi fissarlo.La ragazza si stava lavando le mani.Anche in questo caso l’immagine era perfetta, tanto perfetta che Luca capì subito che per Martina c’era qualcosa che non andava.Martina si spostò in camera da letto, prese il telefono e chiamò la sua amica Sara.“Frena gli entusiasmi – disse Martina non appena l’amica rispose – Neppure ci sono arrivata al colloquio, mi hanno disdetta lungo la strada”.Si tolse le scarpe e ascoltò per qualche istante.“Nessun altro appuntamento – rispose, slacciandosi i bottoni della camicetta – Secondo me l’avevano fissato solo perché mi aveva proposta Giancarlo, ma alla fine non gliene fregava nulla. E infatti…”.Si tolse la camicetta e si sdraiò sul letto.Era un’estate veramente calda. L’anno precedente, assieme a Marco, si erano ripromessi di comprare un condizionatore… ora sarebbe stata decisamente una spesa impossibile.Luca, a trecento metri di distanza, trattenne il fiato, quasi fosse stato presente.Il reggiseno in pizzo bianco ...
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