1. I tormenti di nonna Marta (Parte dodicesima)


    Data: 22/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala

    ... invitandomi ad avvicinarmi, mentre Rosa si stava spogliando a sua volta. Appena entrato in doccia Rocco cominciò ad insaponare il mio corpo lentamente così come prima stava facendo con il suo. Subito ci raggiunse Rosa, anche lei totalmente depilata. Io, sempre eccitato, lasciai che mi insaponasse completamente dalla testa ai piedi. Non insistette particolarmente sul mio sesso ormai duro e rigido, e sembrava che nessuno di loro due fosse sorpreso dalla mia eccitazione. Rosa, successivamente, mentre mi massaggiava con un guanto di crine mi sussurrò all’orecchio: “Perché non ti depili? Non è molto bello vedere un uomo peloso.” “Non lo so..” Risposi balbettando. “Vuoi fare come noi e depilarti completamente?” Perché risposi di “si” non lo so, allora mi aiutarono ad asciugarmi e, fattomi indossare un accappatoio, mi accompagnarono in una camera adiacente. Entrato in quella stanza non potei non notare l’atmosfera che regnava. Un ambiente orientale, stile giapponese, dei tatami stesi sul pavimento, un tavolino basso al centro ed un tappeto gommato spesso, più meno come quelli che si usano nelle palestre. Dopo avermi tolto l’accappatoio, Rosa mi invitò a sedermi sul tappeto. Il contatto con la pelle mi sorprese, era morbido e caldo come il velluto. Mentre Rosa si apprestava a preparare una crema depilatoria al miele, Rocco arrivò con altre cose quale un olio profumato ed una maschera da notte, come quella che danno sugli aerei per dormire. Mi misero la maschera sugli occhi e mi ...
    ... fecero sdraiare sul tappeto. Ero completamente rilassato in attesa di ciò che mi avrebbero fatto dopo. Uno stereo iniziò a diffondere una musica molto dolce, con assonanze orientali, molto Zen. Io mi sentivo a mio agio, come chiuso in un bozzolo. Quindi iniziò la depilazione. Sentii il mio corpo cosparso poco alla volta da una sostanza tiepida, a volte erano le gambe, a volte il petto, a volte le braccia e a volte la schiena, finché tutti i mie peli non furono rimossi del tutto, senza che io soffrissi più di tanto. Non sapevo chi stava lavorando sul mio corpo, probabilmente entrambi. Mi offrirono un’altra tazza di infuso che bevvi sempre bendato, quindi iniziarono a massaggiarmi con l’olio profumato. Cullato dalla musica e dal profumo penetrante dell’olio, mi abbandonai alla delicatezza delle loro mani. Quattro mani correvano avanti e indietro sulla mia pelle con estrema maestria tanto che, la mia erezione prima sopita, gradualmente tornò a presentarsi. Con i loro massaggi e carezze, sentivo che sempre più spesso toccavano il mio sesso. Io mi muovevo in modo da apprezzare meglio le loro carezze, soprattutto quando le poro mani sfioravano il solco dei miei glutei. Sentivo il mio uccello sfiorato da diverse mani, ma sempre in modo molto piacevole. Poi un dito, dopo molti sfioramenti goduriosi, penetrò il mio buchino. La cosa non mi provocò nessun dolore o sorpresa, anzi probabilmente stavo aspettando con impazienza questa visita intima. Subito dopo sentii una bocca ingoiare la mia ...
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