1. Le avventure di Kika: sempre più puttana


    Data: 24/06/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    La prima parte: https://www.eroticiracconti.it/racconto/39900 Marco ha convinto la moglie Kika a diventare esibizionista, a mostrarsi nuda in pubblico, sempre più svergognata. Ma vuole di più, va oltre. La spinge a fare sesso con altri uomini, anche sconosciuti, anche in gruppo e arriva perfino a farla prostituire per strada. Per giorni non ne parlarono più. Kika pensò che forse Marco era appagato e anche magari dispiaciuto della sua confessione di averlo fatto senza ricavarne piacere. In realtà non gli confessò che la mancata soddisfazione si riferiva semplicemente al sesso con i clienti, freddo e frettoloso. Di essere riuscita a farlo, di essersi offerta nuda per strada, di vendersi per soldi a clienti sconosciuti era invece compiaciuta. Ancora di più era sconvolta dall’essere stata presa con forza, con rudezza, quasi stuprata dai due magnaccia albanesi. Lei stessa si chiese per qualche giorno il motivo per cui lo stava tacendo a Marco. Poi un’occasione inaspettata le fece tornare a galla l’idea. Marco dovette assentarsi tre giorni per lavoro e lei si sentì prendere dal desiderio irrefrenabile di rifarlo. Rifarlo ma senza dirgli niente. Cercò di giustificarsi con se stessa inventando la scusa che voleva rimettersi alla prova e che poi glielo avrebbe detto. Ma sapeva benissimo di mentire a se stessa. Sì, magari poi glielo avrebbe confessato, ma il desiderio di farlo a sua insaputa era in quel momento impellente e morboso. Qualcosa era scattata dentro di lei. Il suo ...
    ... desiderio, in realtà, era di voler tradire Marco. Questa era la prova cui voleva sottoporsi. E voleva farlo nel modo più sporco possibile, facendolo da puttana. Sì, si disse soddisfatta, puttana l’aveva voluta e da puttana lo avrebbe tradito. Improvvisamente questo tarlo si era insinuato, l’aveva ossessionata fino a diventare poi un chiodo fisso. Non si chiedeva più se fosse giusto farlo, né perché voleva farlo, solo come e quando. E il viaggio di lavoro di Marco fu proprio l’occasione che aspettava. Due notti da sola, le avrebbe usate entrambe Uscita dal lavoro corse a casa. Senza neppure cenare si dedicò ad una minuziosa preparazione. Dopo essersi lavata a lungo e con cura maniacale, si depilò dove ancora necessario e si truccò. Aveva preparato sul letto gli stessi indumenti dell’altra volta, stava per iniziare a vestirsi ma esitò. Perché vestirsi per poi doversi spogliare di nuovo? Osa, Kika! Osa! Puoi farlo! Devi farlo! Indossò solo calze, stivali e reggicalze. Si guardò allo specchio e vide quello che decine di uomini avevano visto la volta precedente in strada. Una puttana che oscenamente nuda si offriva a loro. Si eccitò a morte, tanto da abbandonare anche l’idea iniziale di coprirsi con un soprabito e uscì così da casa. Dalle dieci alle due. Questo era l’orario di servizio. Sarebbe stata puntuale. Quando i due albanesi la videro avvicinarsi al furgone gongolarono e si complimentarono fra loro. - chi si vede! Bentornata! - non ti chiediamo neanche perché sei qui. Sei venuta già ...
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