1. Le avventure di Kika: sempre più puttana


    Data: 24/06/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    ... pronta, vedo. - sì. Mi date un posto anche stasera? - certo. Ogni volta che vuoi! - verrò anche domani, mio marito è fuori per lavoro. - ah! E tu sola soletta a casa non sai che fare … - esatto, morivo di noia. Ah ah ah … - ah ah ah … e brava la nostra puttana! Adesso ti diverti anche alle spalle di tuo marito. - sì! mi ha convinta, mi ha fatto provare per suo capriccio, e adesso so di poterlo fare e lo faccio anche senza che me lo chieda lui. - va bene. Adesso però vai al lavoro, su. - subito? Non volete usarmi prima voi? - eh, ti piacerebbe, vero? Porcellina viziosa che non sei altro! No, ti abbiamo già provata. Adesso devi solo fare soldi per noi. Ti faremo godere dopo, se te lo meriti. Kika si mise in posizione e attese. Poco, in verità. Era talmente appariscente e provocante rispetto alle altre, che fu subito approcciata. Uno, due, tre, quattro … scendeva da un’auto e saliva subito su un’altra. Veloce e produttiva. Pompava, scopava, incassava e via. Un cliente, udendola gemere e mugolare, le disse - è inutile che fingi, non me ne frega un cazzo se tu godi o no. Sbrigati a farmi venire e ti pago. Poi le capitò quello “strano”. - quanto? - cinquanta in bocca, cento tutto. - va bene cento tutto. Sali! Salì e si appartarono fuori vista. - senti, ti faccio una proposta: duecento se mi fai venire dentro senza preservativo. I cento in più ovviamente sono un extra solo per te. Kika rimase interdetta. Lui riprese. - dimmi sì o no, ma non dire niente ai tuoi protettori. Fidati, ...
    ... sono pulito. Del resto anche io mi sto fidando di te; mi sembri a posto. - Ok, va bene. Si fece scopare quindi senza preservativo e venire dentro la figa che poi ebbe cura di asciugarsi per bene. Fu l’unica scopata che le diede un minimo di eccitazione, di soddisfazione per quella sera. Alle due fu richiamata dal lampeggio e si avvicinò, insieme alle altre, al furgone. Consegnò i milleduecento euro incassati e ne ebbe duecento. Uniti al centone extra facevano trecento. Niente male, pensò. Esitò se chiedere di nuovo ai due di scoparla, poi desistette. Se la volevano l’avrebbero presa senza neanche chiederglielo. Li salutò dando appuntamento all’indomani sera. La sera seguente il copione si ripeté più o meno uguale. Una quindicina di clienti, tutti a servizio completo. Del resto offrendo la visione della sua figa nuda era quasi automatico che la scegliessero per quello. Augusto stava rientrando a casa. Aveva trascorso la serata a scoparsi la sua segretaria, avvisando sua moglie Roberta di questo e dicendole di non aspettarlo sveglia. Prese la vecchia provinciale, un po’ per evitare i semafori che, anche di notte, continuavano stupidamente la loro sequenza di luci, illudendosi di regolare un traffico in realtà inesistente, un po’ per guardare le puttane. Non se ne era mai servito. Poteva scopare, e lo faceva, praticamente con chi gli andava. Bello e piacente, con la moglie libertina quanto lui, non aveva mai problemi a trovare una figa per divertirsi. Gli piaceva guardarle, su ...