1. Una Banale Storia per Davvero Banale (4)


    Data: 25/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Montecrist0

    (questo, in particolare, va letto leggendo almeno il capitolo precedente) Mi sveglio il giorno dopo nel caldo torrido della tenda. Il sole colpisce tutta la parte destra rendendola effettivamente una sauna. Sto sudando. Apro gli occhi di scatto e noto che Elena non c è. Vanessa è ancora dal suo lato, sembra, addormentata. Mi metto a sedere, e sento le voci fuori dei ragazzi che chiacchierano. Mi cambio camicia ed esco. Simone è seduto su un mozzicone di tronco e sta spiegando a Francesco come effettivamente le Sagre di Paese siano un bene per la comunità. Simone è un tipo strano, ha un opinione su tutto, è logorroico,pignolo e con una memoria del cazzo. Quindi passa metà dei suoi discorsi a cercare nella sua memoria per fila e per segno le informazioni che vuole divulgare, rendendo discorsi anche semplici un epopea infinita e talvolta inconcludenti. Sta di fatto che è particolarmente bravo con le parole e se non lo conosci risulta particolarmente interessante. Giovanni non la pensa allo stesso modo. E Infatti lo sta prendendo per il culo facendo gesti alle sue spalle. Francesco non riesce a restare serio. Trattiene a stento le risate. Sembra che Simone confonda quelle espressioni per un particolare interesse all’argomento. Saluto tutti. E notando Sofia e Marco che stanno stendendo cose bagnate mi avvicino a loro. “Elena?” Sofia mi guarda e solleva le spalle “è andata di la” “ah ok va bè” Faccio il disinteressato, ma in realtà nella testa ho mille pensieri che frullano. Mi ...
    ... siedo distratto accanto a Francesco. E la voce di Simone inizia a entrarmi nelle orecchie. “Non è tanto che siano un guadagno economico importante, all’interno degli investimenti comunali, ma danno una certa Continuità alle attività del paese no?. Scandiscano le stagioni. Infondo sono le stesse persone che partecipano in quasi tutte le Sagre, il Piccillo per esempio credo le faccia tutte, non so se è perché mangia gratis. Però capite quanto è importante, muovono le persone. Sono tutte finalizzate a rendere attivo un luogo che se nò finirebbe per essere abbandonato. Mantengono vive zone del paese che se nò finirebbero per essere dimenticate. Capito?” Francesco sta muovendo su e giù la testa cercando di dare l’idea che il discoro sià efffettivamente conlcuso in maniera più che soddisfacente. Giovanni fa finta di avere sospironi per l’estenuante fatica di prenderlo in giro tutto questo tempo… e io senza pensare mi oppongo. “Oh dai… non posso credere che quella che fanno in San Paolo in campo in quel posto di merda abbia qualcosa da salvare… Dai cioè non c è nulla.. e ancora più assurdo a causa di quella sagra hanno sparato del Cemento fresco su un campo che stava meglio senza” Simone si illumina. “oh ma quello è un altro discorso….” Francesco sgrana gli occhi guardandomi incredulo. Giovanni lo stesso. Io mi rendo conto di quello che ho fatto e alzo le mani. Francesco mi tira un pugno sulla spalla. Mi butto all’indietro supplicando perdono. “Scusa scusa scusa, non volevo…” “no no mo ...
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