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Una Banale Storia per Davvero Banale (4)
Data: 25/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Montecrist0
... s’infilano sotto il fondale. Dopo aver corso sui sassi, è piacevolissimo. Elena ride al mio fianco. Provo a renderla partecipe della mia particolare gioia melmosa. Che i nostri corpi si trovano nuovamente a contatto. Tutto il suo peso mi riporta di nuovo sott’acqua. Le mie mani finiscono sulla sua vita. E semplicemente combaciamo uno su l’altro. Sento il suo calore. I suoi seni che si comprimono sul mio petto e come se la gravità non fosse a sufficienza le mie braccia la tirano giù su di me. Lentamente torniamo a galla e come il mio viso sbuca dall’acqua. Trovo i suoi occhi a fissarmi. Ed io brucio, la mai mano destra, quella a diretto contatto con la sua pelle brucia (la mano sinistra è sfigata perché effettivamente quel suo costume è ridicolo) E per qualche strana ragione(forse invidia della destra) alzo la mano sinistra al suo viso. Sfioro le sue labbra viola per il freddo che non sentiamo. Sento la sua coscia che si muove tra le mie gambe. E la reazione del mio corpo è immediata. La mia mano destra sale e si intrufola sotto il suo costume stringendo con forza il suo seno. Il suo corpo si protende in avanti, Lasciandosi stringere. La mia mano sinistra afferra la sua nuca indecisa sul da farsi. Reciderle il collo a morsi o affondare i denti nelle sue labbra e mentre la distanza fra noi rende questa scelta via via sempre più inevitabile. Mi perdo in quelli due blocchi di smeraldo che ha al posto degli occhi. “EHI!!!. Com' è L’acqua?!” La voce di Francesco perfora tutto il ...
... mio cervello, e da come si sbarrano gli occhi di Elena, presumo anche il suo. In un nano secondo i nostri corpi si respingono come i poli uguali di due calamite. O meglio lei s’innalza ed io affondo. Guardo la sua figura sfocata da sotto il pelo del acqua e in una risata forzata lei finge di affogarmi. E mentre io mi mangio le mani sott’acqua, la sento gridare “Meravigliosamente Gelida!!!!” Mi alzo e mi avvicino a Elena. L’acqua mi arriva giusto sopra le ginocchia. Il suo corpo ha un piccolo brivido di freddo. Guardo Francesco sulla riva “Che fate venite dentro ?” - Francesco infila il piede nell’acqua. Lo ritrae istantaneamente. E mentre Francesco Sventola rapidamente la sua mano davanti al viso sottolineando ad alta voce quanto poco sviluppata è la nostra materia grigia. Io mi ritrovo al fianco di Elena. Senza pensare la mia mano afferra una sua natica mentre continuo a scambiare urla con Francesco. “Sei una chiavica Fra!!” “Io una chiavica?...Scusa se ci tengo alle dita dei piedi!” Il volto di Elena e rivolto verso di me. Severo, Duro. E l’unico rimprovero che però sento nel suo sguardo e il fatto che non potrò fare altro. Mi avvicino al suo viso. Mentre la mia mano scivola sotto il suo costume per afferrarla meglio. “Hai…Ragione…Scusa” Faccio pressione nella sua carne affondando le mie dita nella sua natica destra. Il mio anulare si insinua tra le sue gambe e si bagna di qualcosa di più bagnato dell’acqua. A quel contatto il suo bacino si inarca impercettibilmente verso di ...