1. Le avventure di Laura, la moglie cagna (3a Parte)


    Data: 25/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinasty, Fonte: EroticiRacconti

    ... relazione, da quanto tempo stavamo insieme, dei nostri viaggi. Le solite cose di cui solitamente si parla quando si sta a cena con una coppia. Spazzolammo tutto, Lorenzo fece tantissimi complimenti a Laura per il cibo eccezionale, lei arrossì vistosamente. Le chiesi di impiattare la torta e di portarla a tavola, prese i piatti sporchi e le posate e andò in cucina. Io ne approfittai per parlare un po’ con Lorenzo a quattr’occhi: “Allora… Che voto dai alla cuoca?” “Oh… Sto scoppiando! Laura è veramente una cuoca eccellente, sei un uomo fortunato.” “Eh si… E non sai quante altre cose sa fare così bene…” Lui capì l’allusione e rise nervosamente. Io lo incalzai: “Te la scoperesti eh?…” “Ma no! È sposata, io le donne sposate non le guardo neanche.” “No ma io intendo in generale… Se conoscessi una così, single, non vorresti scopartela?” “Beh certo… È una donna molto attraente, sembra anche molto intelligente ma ripeto, è sposata e non farei mai una cosa del genere.” “Peccato… Lei ti si scoperebbe.” Dicendolo mi alzai da tavola, gli lanciai uno sguardo d’intesa inequivocabile e raggiunsi Laura in cucina. Mi avvicinai a lei da dietro, mentre tagliava la torta e le feci sentire che ero arrapato. Poi le sfiorai il collo con le labbra e le sussurrai: “È cotto… Prima di tornare di là togliti il vestito e resta solo col grembiule.” “Ma amore no! non voglio, non è uno sconosciuto, è un mio collega!” “È un ordine. Vedrai che poi mi ringrazi. Vieni di là senza vestito, fai qualche moina da ...
    ... zoccola di quelle che mi piacciono tanto e poi prenditelo in bocca. Se ci sta te lo porti a letto, chiudi la porta e ti fai scopare.” “Ma potrebbe crearmi dei problemi a lavoro. Mi hanno appena assunta!” “Stai tranquilla, se ti creerà problemi li risolverò io ma vedrai che ti porterà solo tanta popolarità. Magari fai carriera…” Lei sorrise e mi apostrofò in malo modo. “Fai come ti dico… Poi mi ringrazierai.” Tornai in salone e aspettai che tornasse anche Laura. Offrii una sigaretta a Lorenzo e me ne accesi una. Laura tornò in salone seminuda. Davanti era coperta dal grembiule, che sebbene fosse scollato la copriva nei punti più “caldi”. Quando però mise il piatto con la torta davanti a Lorenzo si inchinò quasi impercettibilmente di fianco a lui e gli mostrò la sua schiena nuda e le sue chiappe bellissime, senza mutandine, a pochi centimetri dal suo volto. Lorenzo non poté fare a meno di girarsi e fissarle il culo. Aveva la bocca spalancata. Non avevo mai visto uno stupore del genere su nessun volto prima di allora. Provai a rompere il silenzio che si era creato: “Toccala pure… Impazzisce quando le toccano il culo.” Lui non se lo fece ripetere 2 volte, iniziò a toccarla, a baciarla e a morderla. Lei si piegò posando i gomiti sul tavolo e si offrì a lui, guardandomi col suo solito sorriso da porca. Io le sorrisi di rimando e le feci un cenno per congratularmi della sua audacia. Poco dopo Laura si tirò su, si staccò dalla sua presa e gli disse: “Aspetta… Prima mangia la torta. Non ...
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