1. Le avventure di Laura, la moglie cagna (3a Parte)


    Data: 25/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Henry Chinasty, Fonte: EroticiRacconti

    ... c’è fretta…” Lui sembrò come svegliarsi da un bel sogno, guardò la torta nel piatto e disse a Laura: “Ok, ma non ho il cucchiaino.” Laura ammiccò, avvicinò la sua bocca al suo viso e gli sussurrò: “Non ti serve il cucchiaino” Spostò i bicchieri al centro del tavolo e ci si mise a sedere sopra, quasi di fronte a lui. Poi spalancò lentamente le gambe, prese in mano la fetta di torta e iniziò dapprima a leccarla per farla sciogliere un po’ e dopo se la spalmò con decisione sulla fica e sulle cosce, salendo fino al seno e poi riscendendo per lasciare quello che restava di quella fetta di torta tra le sue gambe. Lo guardò negli occhi e miagolò: “Mangiami.” Si sdraiò con la schiena sul tavolo, gli prese la testa e la spinse verso la sua fica che gocciava cioccolato e vaniglia. Mentre lui la leccava lei voltò la testa verso di me e mi sorrise di nuovo. Le misi un dito in bocca, lei lo succhiò e io le diedi della troia. Si fece leccare a lungo, gemendo fino all’orgasmo. Dopo aver goduto si tirò su, cercò di nuovo il suo sguardo e si congratulò con lui: “Bravo… Mi hai fatto venire con la bocca. Adesso ci provo io.” Scese dal tavolo, si inginocchiò tra le sue gambe, gli sbottonò i pantaloni e tirò fuori un cazzo di dimensioni notevoli, totalmente eretto. Non resistette neanche un secondo, se lo infilò tutto in bocca e iniziò a succhiarlo. Un pompino molto intenso. Lui si contorceva dal piacere, le afferrava la testa e le faceva affondare il cazzo in gola. Lei grugniva e si affannava ...
    ... ma resisteva, in preda all’eccitazione. Passarono almeno 10 minuti, poi Laura si arrese: “Ok, sei un osso duro. Voglio farmi sbattere sul letto dove dormo tutte le notti con mio marito.” Lo prese letteralmente per il cazzo, lo fece alzare dalla sedia e sempre tenendolo per il cazzo lo portò nella nostra camera e chiuse la porta. Io decisi di restare fuori, non volevo guardare, mi piaceva di più il fatto che Laura si stesse facendo scopare da un altro uomo sul nostro letto mentre io ero in un altra stanza. Mi accesi una sigaretta e tolsi l’audio al televisore. Laura urlava, l’avrebbero sentita anche i vicini: “SIIIIIIIIII… SCOPAMI! SPACCAMI LA FICAAAAA!” Andarono avanti per un’oretta abbondante. Giorni dopo Laura mi raccontò che l’aveva fatto venire 2 volte. La prima volta non aveva resistito mentre la inculava, la seconda, dopo averla fatta godere, la prese in faccia, come piaceva a lei e a me. Quando ebbero finito Lorenzo uscì dalla camera da letto, già rivestito e venne a salutarmi frettolosamente e in totale imbarazzo. Io gli diedi una pacca sulla spalla e lo rassicurai: “Tranquillo… L’ho deciso io e voglio che continui… A lavoro è tua, puoi farle quello che vuoi, purché non le crei alcun problema e non le usi violenza. Scopatela quanto vuoi.” Lui si sciolse in un sorriso: “Grazie. La cena è stata fantastica e Laura è la donna più incredibile con cui abbia mai scopato. Complimenti.” “Grazie… Alla prossima e… Trattamela bene.” Appena Lorenzo uscì dalla porta io entrai in ...
«1...3456»