1. Fidarsi è bene...


    Data: 27/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Analsex, Fonte: Annunci69

    ... reazione aspettarmi per un possibile tradimento, ero eccitato e questo non poteva essere normale...
    
    Il tempo passò in fretta e tardai nel seguire l'icona sul telefono e giudicando la mappa, Marika era giunta quasi vicino casa nostra; ero nei guai, non avevo una scusa plausibile per farmi trovare là e soprattuto volevo continuare il mio 'gioco'.
    
    Di corsa, presi la giacca e andai a spostare la mia auto, parcheggiandola dietro un palazzo poco distante, tornando poi a piedi verso casa;
    
    La vidi rientrare di corsa e attesi qualche minuto prima di decidere cosa fare, poi l'avrei chiamata con una semplice scusa.
    
    Dopo mezz'ora ancora non sembrava avere intenzione di scendere, così provai a chiamarla a lungo ma senza ricevere alcuna risposta.
    
    Dopo circa un'altra mezz'ora, eccola uscire nuovamente di fretta con la sua auto, fu proprio in quel momento in cui il mio telefono prese a squillare:
    
    Lei: -ciao amore-
    
    Io: - ciao tesoro, volevo dirti che rimango sicuramente a cena da Alessandro -
    
    Lei: - lo sapevo gia, tanto è così ogni volta, non preoccuparti -
    
    'Il piano proseguiva senza intoppi e lei era sicura di avere la giornata tutta per lei'
    
    Io: - Se ti dispiace torno presto...avrei anche una certa voglia -
    
    Lei: - Non preoccuparti, divertiti, ultimamente ti vedo stanco, perciò rilassati e non preoccuparti...magari quando torni ti faccio una sorpresina...Magari uno dei miei pompini che ti piace tanto -
    
    Io: - Non dirmi queste cose al telefono, lo sai che mi ...
    ... fai arrapare, anzi mi è venuto già duro -
    
    Lei: - Tienilo in tiro allora così sarà ancora più eccitante -
    
    Lui: - Ti amo puttanella mia -
    
    Lei: - Anche io maialino -
    
    Lui: - A dopo -
    
    Lei: - Ciao amore -
    
    Chiusa la conversazione decisi quasi di interrompere la mia stupida indagine,
    
    Era perfetta, già pensava alla nostra serata, alla mia felicità, non era giusto pensare certe storie su di lei e così la telefonata mi scosse profondamente la coscienza.
    
    Senza una meta precisa e intento a cancellare quelle cose dalla mia testa, decisi di fare un giro con l'auto, per poi tornare a casa un po' prima, con la scusa che Ale avesse preso l'influenza e mi sarei goduto mia moglie in tutta la sua perversione di donna.
    
    Dopo un bel giro fuori città, decisi di fermarmi ad un bar per un caffè;
    
    nell'attesa del mio espresso, con il solito gesto inconsueto di aprire il telefono e guardare la bacheca di Instagram, notai che l'applicazione utilizzata per seguire mia moglie non si era chiusa, anzi mi diede la nuova posizione di Marika in quel momento.
    
    La sua auto era ferma in un posto insolito, un posto dove non c'è praticamente nulla, l'indicatore di movimento sembrava stabile e attivo lungo una traversa di un viale del nucleo industriale - 'che cazzo faceva lì?'-
    
    Il caffè perse d'improvviso il sapore, la testa prese a pulsarmi fortissimo. Di corsa presi l'auto per raggiungere il posto indicato e con lo sguardo perplesso tra la strada ed il telefono mi vennero in mente ...