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Uno strano incontro
Data: 28/06/2020, Categorie: Trans Autore: motosex6769
... maniera incredibile e si ritrovò a stupirsi che pian piano le sue parti intime cominciavano ad innumidirsi di umori, cosa le stava accadendo? Si spaventò ma era era troppo eccitata a sentire tutti qui bisgbigli che le arrivavano. Svetlana, ad un certo punto le si avvicinò e le allungò un bicchiere di champagne ed un piattino con dentro un paio di ostriche e di gamberoni di santa margherita da gustari come cruditè di mare e le disse " Cara vieni con me ci spostiamo in un'altra sala ed ho bisogno di averti vicino. Allora si alzò e si lasciò guidare da Svetlana nell'altra sala, sempre rigorosamente bendata, dopo poco che entrarono nella stanza e la fece accomodare su una morbida poltrona, si gustò le lecornie che aveva nel piatto e si bevve il suo champagne. L'aria si spanse di una musica molto sexy che lei ben conosceva erano gli enigma, si lasciò trascinare dalla musica e in sottofondo cominciò a sentire che i bisbiglii che aveva sentito prima si erano trasformati in sospiri e gemiti, non capiva cosa stava succedendo ma immaginava che intorno a lei la festa si stava trasformando in qualcos'altro, oddio pensò ma dove sono capitata le venne paura ma ciò che sentiva la bloccava su quella poltrona e la l'eccitazione di prima tornò a farsi sempre più invadente dentro di lei era tutta bagnata, arrivavano alle sue orecchie tutti quei gemiti tutti quei sospiri aveva una voglia incredibile di sbendarsi e di vedere ciò accadeva intorno ma sapeva che non poteva ed allora cercò ...
... allungando una gamba a capire se davanti a lei c'era qualcuno, ne sentiva arrivare l'odore , le sembrava il profumo di Svetlana appena provò ad allungare la gamba si sentì afferrare la caviglia in modo molto efficace e se la sentì spostare da un lato poi un'altra mano le afferrò l'altra caviglia e gliela spostarono dall'altra parte obbligandola ad allargare le gambe, una testa si insinuò tra le sue gambe, non sapeva chi era aveva paura ma era eccitata all'impossibile cercò di allungare una mano per capire se si trattava di donna o di uomo, ma le vennero fermate le le braccia, come le gambe, sia da una parte che dall' atra ma era una trattenuta non forte se avesse voluto avrebbe potuto alzarsi ed andarsene. Silvia non pensava neanche ad andarsene era impaurita ma eccitata, senti insinuarsi sempre di più la testa tra le sue gambe e poi senti spostarsi le mutandine, e senti una lingua insinuarsi tra le sue labbra alla ricerca del critoride mentre un dito andava a cercare il suo sfintere e lei ormai presa da questo turbinio di emozioni e sentendo i suoi umori aumentare ed aumentare si spostò con i glutei in avanti per agevolare questa mano ad arrivare al suo culo voleva più di ogni altra cosa che questo dito la penetrasse mentre la lingua tittillava sul suo critoride che si gonfiava sempre di più in quel momento avrebbe voluto che fosse Svetlana quando sentì che il dito che cercava di penetrarla aveva un'unghia lunga capì che si trattava di una donna o così credeva e sperava ...