1. MARTINA Cap.14


    Data: 29/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Cuckold Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    MARTINA Cap.14Antoine e Martina erano avvinghiati nudi sul letto, baciandosi furiosamente con le gambe intrecciate l’uno all’altra.Io stavo male,avevo lo stomaco contratto e dolorante, soffrivo per la folle gelosia di vedere mia moglie strapazzata nuda e goduta in modo libidinoso da quel coglione.Ero nudo anch’io, allungato sul divano a guardare la scena raccapricciante. Era come assistere ad un porno film, dove l’attrice ad un certo punto gira il viso verso il pubblico e tu ti accorgi che è….tua moglie….Le slinguate dei due provocavano rumori e risucchi che mi ferivano le orecchie. Per qualche istante cercai di pensare che stavo facendo un brutto sogno e che mi sarei svegliato presto tra le braccia di Martina. Ma i risucchi e lo sciacquio di lingue continuarono, sentivo anche l’odore di corpi sudati e di liquidi femminili che ben riconoscevo…..Ma ancora non era nulla…vidi come in un incubo Antoine posizionare il capo tra le cosce di Martina e cominciai ad udire altri rumori ben noti, provocati dalla lingua dell’uomo che leccava e succhiava con gran lena la figa di mia moglie. Il servizietto orale durò a lungo e Martina sotto i colpi di lingua assestati con ardore dall’uomo, venne ancora ululando il suo piacere.Ero in ginocchio sul tappeto stringendomi forte lo stomaco quando udii quell’urlo, che echeggiò nelle mie orecchie e andò a sbattere contro la strana parte del mio cervello dove si scatena l’erotismo più perverso. Era l’urlo di godimento di mia moglie che veniva ...
    ... usata sessualmente da un altro uomo, il piacere che mi stava provocando sembrò spezzarmi in due, poichè cozzava violentemente contro la mia gelosia. Paradossalmente questa cosa rendeva il piacere più intenso, godevo pazzamente della mia sofferenza…..godevo,soffrivo e per questo godevo ancora di più.Ora Martina era a quattro zampe e Antoine potè finalmente,con un grido di vittoria, inforcare la sua figa. La montò con vigore,vedevo il suo culo ritmare colpi profondi nella femmina….la quale dopo una decina di minuti di furia amorosa, cedette con le braccia ed affondò il capo nel cuscino, rimanendo però con il culo ben alto sulle lunghe gambe, esposto passivamente alla brama erotica del maschio. Anche l’uomo però cominciò a cedere, le sue forze diminuirono ed il furioso assalto posteriore diminuì il suo ritmo. Finchè Antoine girò di forza Martina, le aprì le cosce e si buttò sul suo corpo penetrandola ancora da sopra. La chiavata riprese vigore e vedevo le tette ondeggianti di Martina leccate,succhiate e impastate dalle mani del suo amante. Lo vidi slinguarla ancora con passione, sussurrandole anche delle frasi alle orecchie, che immaginai essere volgari sconcezze….Il mio cazzo stava scoppiando,lo lavoravo alacremente senza perdermi un istante della intensa scopata. Antoine reggeva bene alla distanza, merito del succulento pompino preventivamente elargito al suo cazzo troppo impaziente….avevo calcolato bene i tempi. Ora però vedevo qualche segno che faceva pensare ad una sua fine ...
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