MARTINA Cap.14 - Racconti Erotici

MARTINA Cap.14

... stiamo trascorrendo una piacevole se pur breve vacanza >><< anche noi siamo in vacanza, io sono Max e lei è mia moglie Martina. Non siamo famosi, anzi nel nostro condominio c’è ancora qualcuno che non ci conosce…>> dissi con velatissima ironia….e ancora più velata presa per il culo… << siamo alloggiati al Montecarlo Bay, e voi? >><< Io e Patrizia siamo ospiti di amici qui in città. Siete una gran bella coppia, vi si nota subito tra la folla >> << lei è molto gentile….allora alla salute…e grazie >>Dopo un’ora eravamo ancora seduti a chiacchierare con i due e devo dire che erano persone gradevolissime ed intelligenti. Patrizia disse di essere una specie di collega di Totò, ma io che la so lunga mi feci l’idea che fosse la sua segretaria, nonché amante, si capisce….Martina fu al centro dell’attenzione di entrambi, mentre io parlavo i due la guardavano con attenzione ed interesse, suscitando in lei una certa crescente eccitazione. Capivo che era affascinata dallo stile e dalla personalità dell’uomo, dalla sua classe e dal suo modo di parlare con termini eleganti e raffinati. Doveva essere una persona abituata a vivere in ambienti di grado sociale elevatissimo ed esclusivo. Martina stava andando un po’ in pressione, lo capii dai movimenti involontari delle sue mani e delle gambe, avrei giurato che si stava anche bagnando. Quell’uomo stimolava parecchio la sua natura passionale ed avevo la sensazione che stesse lanciandole dei messaggi subliminali. Infatti dentro le sue parole, ...

... dentro alcuni termini un po’ inconsueti e stravaganti si nascondevano piccole provocazioni erotiche che una femmina recettiva come Martina decodificava ed accumulava nella sua testa, restandone intimamente destabilizzata. Provocazioni che finivano poi per trasmettersi dalla sua testa fino ai punti più sensibili della sua femminilità dove sapevo che a lungo andare avrebbero potuto provocare uno sconquasso…..Dopo un’altra mezz’ora di parole, sguardi e ammiccamenti, Martina era cotta…..lo capii con disperata rassegnazione. Volli allora costringermi a distogliere l’attenzione da questa cosa ed osservare meglio Patrizia. Anche lei era visibilmente interessata a mia moglie, ma a tratti tornava a guardarmi e valutarmi…. Devo dire che mi piaceva parecchio, era assai attraente, più la guardavo e più mi convincevo dell’idea che mi ero già fatto di lei : era una femmina molto calda, da letto, ero certo che Totò ci facesse delle lunghe, estenuanti e goduriose chiavate.Cercai di valutare le misure del suo corpo… il mio scanner visivo diede una veloce risposta… 1 e 70 di altezza, seno quarta misura, fianchi e culo importanti e lunghe ,magnifiche gambe molto ben tornite. Una delizia…. un boccone prelibato, certamente degno dell’uomo importante e speciale che l’aveva scelta tra tante per il suo sollazzo sessuale. Quando si tolse gli occhiali da sole finalmente potei vedere gli occhi, restandone incantato… stupendi, verdi come l’acqua di uno stagno incontaminato, incorniciati da ciglia lunghe e ...