La goccia scava la pietra- parte 1 - Racconti Erotici

La goccia scava la pietra- parte 1

... se sarebbe stato arduo per altri intuire di che genere di segreto si trattava.

Per altri, non per Silvia, che all'improvviso rispolverò tutte le fantasie del marito e le sue, provando la sensazione che solo le sue erano state tali, quelle di Alvaro forse erano state semi confessioni, non fantasie.

Erano passati moltissimi anni da quando Alvaro nei loro momenti intimi aveva cominciato a chiederle se era paga di avere solo lui come uomo o se a volte le passava per la mente qualche altro uomo. Al suo negare altri desideri lui aveva cominciato a farle esempi meno vaghi, cominciando a parlarle di personaggi molto noti del cinema, dello sport o della musica leggera, notoriamente considerati anche dei sexy symbol, per chiederle se lei avesse detto di no anche a qualcuno di costoro.

Insomma, con il tempo, la pazienza, l'insistenza, le giuste tentazioni nei momenti più opportuni, aveva portato anche lei a fantasticare su immaginari tradimenti con personaggi non conosciuti nella realtà ma solo noti. Poi, con i dovuti tempi, forse anni, erano arrivati ad immaginare non di tradirsi con questo o quella ma di inserire nel loro mènage coniugale una terza persona.

Raramente avevano immaginato una seconda donna, quasi sempre un altro uomo. A dire il vero Alvaro aveva osato prospettare anche immaginarie donne, esternando il suo desiderio di vedere due donne, sua moglie ed un altra, lasciarsi andare ai piaceri carnali, baciarsi, toccarsi le tette, leccarsi reciprocamente le ...

... rispettive fighe.

A Silvia però questo genere di fantasie avevano dato fastidio. Fino a che Alvaro si era spinto a farle immaginare che non era lui a leccarle la figa ma una immaginaria seconda donna, era riuscita a stare al gioco. Una volta però, quando Alvaro era andato oltre, spingendola ad immaginare di baciarsi con un altra femmina o addirittura a dover leccare lei la figa di una donna, aveva avvertito forti ripugnanze e drasticamente aveva interrotto non solo le fantasie del marito ma anche il rapporto sessuale che stavano vivendo in quell'occasione.

Forse per questa sua avversione per le tendenze saffiche, in seguito Alvaro aveva orientato le fantasie quasi esclusivamente su un eventuale altro uomo.

Su questa composizione “Lui, lei, un altro”, aveva però spinto l'acceleratore, spesso e sempre più a fondo. Aveva chiesto a Silvia di immaginarsi penetrata contemporaneamente da lui e da un altro; penetrata davanti e di dietro, oppure vaginalmente ed oralmente, o ancora con i due uomini a gareggiare su chi le sbaciucchiava meglio i capezzoli, agendo uno sulla tetta sinistra e l'altro su quella destra.

Fantasie sempre più spinte, sempre più audaci, sempre più eccitanti, al punto che ci avevano fatto talmente l'abitudine che se non fantasticavano non erano totalmente soddisfatti dei rapporti che avevano.

Se non lo facevano esplicitamente, da tempo ormai, almeno nella propria testolina, entrambi, oltre che fare sesso con il/la coniuge immaginavano, in contemporanea, la ...