Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte iv)
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Milla90, Fonte: Annunci69
... stava tastando il pacco.
- Ti sei rincoglionita? – le chiesi, interrompendoli.
Lei si girò di scatto interrompendo il bacio, e prima di rispondere si passò una mano sulle labbra come per asciugarsi – che cosa vuoi? –
- Cosa stai facendo? Qui davanti a tutti? Mezzo locale ti conosce e l’altra metà conosce il tuo fidanzato! –
Lei rimase zitta per qualche secondo, poi si inventò la peggior scusa che potesse tirare fuori – Hai ragione. Sono ubriaca -. Non era vero, non aveva toccato bicchiere.
Io la guardai come a chiederle se stesse dicendo sul serio o che altro. Lei dovette capirlo e mi chiese di riportarla a casa. Era evidente che si stesse accorgendo del casino che poteva capitare se qualcuno l’avesse vista flirtare e poi limonare con Marco.
Salutò Marco con un casto bacio sulla guancia, poi ci dirigemmo all’entrata. Mentre passavamo di fronte a lui, mi toccò il culo. Io feci finta di niente. Potevo lamentarmi con lui solo per avermi toccata?
Una volta in macchina mi diressi verso la collina, a casa di Federica. Non spiccicammo parola. Lei si vergognava per l’accaduto, io non volevo fare una ramanzina alla mia amica, solo perché faceva la scema con il suo amante, il quale, continuavo a ripetermelo, era venuto a letto anche con me.
Ci salutammo senza fare cenni all’accaduto di poco prima, e mentre scese dalla macchina mi arrivò un messaggio. Era Cecilia che mi diceva che Marco la stava importunando e non la lasciava tornare alla macchina. Feci retro ...
... marcia e tornai davanti al locale. Vidi Cecilia che cercava di entrare nella sua macchina e Marco appoggiato alla portiera che cercava di rubarle un bacio.
Mi fermai in seconda fila e scesi – qual è il problema? –
Marco mi salutò con un semplice cenno del capo, ridendo. Era evidentemente ubriaco perso.
- Questo coglione, non si sposta e non mi lascia salire in macchina. Levamelo da davanti Carlotta – disse lei infuriata. Aveva questi modi di fare con la gente che mandava in escandescenza anche me che ero sua amica.
- Marco levati di li – gli dissi.
- No, volevo solo un passaggio – disse lui guardando Cecilia.
- Te lo do io, andiamo! – non so perché glielo proposi. Ma mi uscì senza nemmeno pensarci. Appena finita la frase Marco ringraziandomi salutò Cecilia facendole un occhiolino e si avvicinò alla mia macchina.
- Scusalo Ceci, è ubriaco… - cercai di giustificarlo.
- Tranquilla tesoro, ma stai attenta, è davvero molesto povero deficiente –
Ci salutammo ed io salii in macchina con lui. Dio, in che situazione mi ero cacciata.
- Dove abiti? – gli chiesi.
- Parti e te lo dico – mi rispose, e così feci. Misi in moto la mia ipsilon nera e partii.
- Non devi fare casini quando siamo in pubblico. Ne con me, ne con Federica. Abbiamo una reputazione da mantenere – cercai di spiegargli che non poteva fare come se non fossimo fidanzate.
- Una reputazione da mantenere? Ora vuoi farmi credere che ti interessa cosa pensano gli altri? Mi domando cosa ...