Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte iv)
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Milla90, Fonte: Annunci69
... io per non dare nell’occhio e non essere vista. Pessima mossa, mi aveva già notata. E quando Fede gli si gettò al collo, baciandolo (fortunatamente) sulla guancia, mi fissò e fece l’occhiolino. Salutò Fede, le sussurrò qualcosa nell’orecchio, poi si staccò e passò a salutare me. Un bacio casto sulla guancia mi bastò per arrossire totalmente. Il solo pensiero di averglielo succhiato per un buon venti minuti mi fece stare male. Sentii la sua mano che mi accarezzava il culo, poi si staccò e tornò a parlare con Federica.
Lei lo guardava sognante, manco fosse il suo ragazzo. Dopo tutto non sembrava avesse così tanta voglia di sbarazzarsene. Cominciarono a ballare e Fede gli si strusciò addosso per una buona oretta. Riuscivo a vedere il rigonfiamento nei pantaloni di Marco, persino da qualche metro di distanza.
- Ma chi è quello con cui balla Fede? – mi chiese Cecilia, parlandomi in un orecchio. Cecilia è una nostra amica, conosciuta all’università. Faceva la modella. E’ molto alta, capelli lunghi, mossi, corvini, lineamenti da principessa, una stacco di gambe da far invidia a miss italia, e viene da una famiglia piemontese molto facoltosa. Insomma, tra il suo seno grosso e sodo, le sue gambe lunghe e tornite, il suo viso mozzafiato, Cecilia è sicuramente una delle ragazze più belle della città. Senza contare che essendo una modella ha sempre addosso dei vestiti che le invidiano tutte.
- Un amico. E’ un tipo a posto – le risposi vaga, per non destare sospetti.
- Si ...
... ma Fede gli si struscia addosso, ora vado a dirle di darsi una calmata, che c’è gente che conosce il suo ragazzo qui! –
La musica era assordante e non realizzai subito che cosa avesse intenzione di fare, non feci tempo a fermarla che si avvicinò a Fede e probabilmente le intimò di smetterla. Per tutta risposta Marco si presentò anche a lei. Dio, pensai, è davvero un’idiota. Cecilia, lo guardò dall’alto in basso con il suo fare altezzoso, e non lo degnò di una parola. Fece per girarsi e tornare da me, e in quell’istante successe l’impensabile.
Marco, probabilmente innervosito dal comportamento supponente che aveva avuto Ceci, le tirò una pacca sul culo, per tutta risposta le gli mollò un ceffone in faccia e in un attimo i nostri amici gli furono addosso. Ci fu qualche minuto di parapiglia, dove cominciarono tutti a spintonarsi, poi vidi Fede che cercando di riportare la pace nel locale prese la mano del suo amante e lo portò via prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
Quando gli animi si calmarono Ceci mi si avvicinò di nuovo – che razza di rozzi imbecille conosce Federica? E’ meglio se non mi si presenta più davanti per stasera, altrimenti ne dico quattro anche a lei -.
- Ora vado a cercarla – le dissi io mortificata.
Girai mezz’ora per il locale, e proprio mentre cominciavo a perdere le speranze riconobbi i due contro una parete. Lui, era spalle al muro, e lei gli era spalmata addosso. Stavano limonando, ma non fu quello a stupirmi. La mano di Fede ...