L'ora tarda
Data: 28/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Autore: troy2, Fonte: RaccontiMilu
... difficile fare una valutazione. Ma quando si rialzò, fin quasi alle ginocchia, le gambe erano tre. Con gli occhi pieni di stupore, mi voltai verso Franck: era ora! Lo bacia sulla bocca, infilandogli la lingua ben a fondo, mentre con la mano invitavo il fratello ad avvicinarsi. Ora volevo prendere la mazza di Lois in bocca, volevo sentirla diventare dura sotto la mia lingua. Con i suoi coglioni in mano, mi portai la cappella alla bocca e la ingoiai: avrei voluto prenderlo tutto, ma molto più della metò rimase fuori, per quanto mi sforzassi, fino al punto di avvertire i conati con cui la mia gola cercava di espellerlo, contro la mia volontà.�Non ti dimenticherai di me?� protestò Franck e per tutta risposta, senza lasciare il cazzo di Louis, mi girai sul fianco, offrendogli la visione del mio culo e della mia fica, oscenamente offerta a lui, perché ne facesse ciò che voleva, purché mi facesse godere. Non ebbe bisogno d�altro e il suo cazzo, che si faceva spazio dentro di me, mi eccitò ancora di più, sollecitandomi ad impegnarmi ancora di più su quel tarello pulsante che si manifestava così contento della mia bocca. Il cazzo di Franck mi pulsava nella fica, quello di Louis batteva nella mia bocca. Ero felice, come da tanto non lo ero più. Louis si irrigidì, provò a ritrarsi, ma io volevo il suo seme giovane in bocca. Volevo sentirlo scendere nella mia gola, denso, caldo. Ed era proprio come lo aspettavo: un sorso infinito di sborra si riversò nella mia bocca e strinsi forte ...
... le labbra intorno al suo cazzo, per evitare che qualcosa potesse andar perduto, mentre, rischiando di soffocare, deglutivo quel meraviglioso nettare dal sapore acidulo. Godendomi il ritmo di Franck, che aveva preso a spingere più forte e più veloce, fino ad inondarmi l�utero. Mi asciugai con i pantaloni del mio pigiama e feci posto a Louis nel letto.�Abbiamo tempo domattina per dormire! Che ne dite di un bis?�Avevo già le loro teste sui miei seni, a martoriare di morsi e suzioni i miei capezzoli. Avevo un arretrato enorme da soddisfare e sapevo di aver trovato le persone giuste. Invertì i ruoli, prendendo in bocca il cazzo di Franck ed offrendo la fica a Louis alla pecorina. Doveva tendere le braccia in avanti per aggrapparsi alle mie chiappe, mentre la cappella sbatteva sulle pareti dell�utero, con gran parte del cazzo costretto a star fuori.Ad un tratto, Louis si fermò.�Tu non ancora baciato me!��Rimedio subito, amore!� risposi, lasciando il cazzo del fratello e, tirandomi sulle ginocchia, mi voltai verso di lui e lo baciai.�Noi pisello grande, tu tette grandi! Così è bello!��Ho anche una fica grande! Proviamo a farli entrare tutti e due?�Franck si stese sotto e fece scivolare il suo cazzo nella mia fica. Louis, in piedi davanti al letto, si fece spazio: avevo la fica spalancata a dismisura e godevo. E l�unica cosa che riuscivo a pensare era che ne avrei voluto ancora e che avrei avuto tante volte l�occasione di rifarlo. Mi pomparono a lungo, ma quando sentì che si ...