1. Naty


    Data: 08/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Masturbazione Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... chiedeva anchedi poter assistere alle torture, il boss non acconsentì mai, anzi, non si sarebbe mai scordatoi nomi di quelle troiette sadiche che chiedevano di giocare con la sua Natasha.Dopo 6 mesi il boss decise che era giunto il momento di una decisione, non potevano sprecaretempo all'infinito dietro ad una ragazza così cocciuta. La fece trascinare nel suo "ufficio",un luogo che era un incrocio tra un ufficio, una camera da letto ed una sala torture attrezzataquasi come il sotterraneo.Lei era in condizioni pietose: ematomi dappertutto, scottature, faceva fatica a muoversi siaper i dolori che per la fame e la sete. Il boss cominciò descrivendole la sua situazione attuale:"Natasha, guardati! Guarda come è ridotto il tuo corpo perfetto! Ti stiamo torturando da 6 mesitutti i giorni, ormai abbiamo accettato di non poterti sfruttare come troietta di lusso, ancheperchè sarebbe molto pericoloso farti uscire. Le altre sono facilmente domabili con la tortura,tu invece... La tua alternativa ora è la morte, come quelle che si sono rifiutate di lavorareper noi, oppure essere la mia schiava personale. Ti lascio tutta la notte per decidere,ci vediamo domani per la tua risposta."I ragazzi la trascinarono via. Il boss cercò di intuire una risposta, un cenno di Natasha.Lei non fece niente, o aveva già deciso oppure era ormai incosciente o impazzita per quellaimpressionante serie di torture.La notte fu interminabile, il boss sperava che Natasha accettasse, cercava di ricordare il suo belviso ...
    ... prima delle torture, sapeva che sarebbe guarita in un paio di settimane e poi sarebbe stata sua.Si disse che poteva averla anche senza il suo consenso, ma voleva utilizzarla anche come segretariasexy, sarebbe stato fantastico esibirla con i suoi loschi soci in affari, farsi servire i cocktailin abitini mozzafiato. E poi quando erano soli poteva aprire la finta parete dell'ufficioed attuare su di lei ogni sua fantasia sado-maso.Natasha da parte sua aveva deciso proseguire fino in fondo con i suoi NO. Ne aveva detti a migliaiain quei sei mesi, uno in più o in meno non avrebbe fatto differenza. Aveva detto no ad essere schiavadei clienti del boss, doveva dire no anche ad essere schiava del boss stesso, che differenza c'era?La morte non era peggio di quello che aveva passato, non vedeva altra via d'uscita, tanto valevafarla finita.Il mattino seguente i ragazzi trascinarono la ragazza ai suoi piedi. Lei giaceva immobile,appoggiata sul fianco e la spalla, i polsi legati con una corda bianca, uno straccio in bocca ela museruola con la pallina. Era nuda, le cosce unite, le gambe piegate, i grossi seni nascostidalle braccia.Il boss vedendola con lo straccio in bocca sospettò qualcosa. Così le urla non potevano uscire.Forse qualcuno dei ragazzi l'aveva torturata durante la notte.Le chiese con calma se era stata torturata quella notte, lei fece un leggero cenno di sì.A quel punto uno dei ragazzi cominciò ad implorare pietà al boss, non servì a niente, con un seccoordine lo fece portare ...
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