1. Corna, piacere e fotografie


    Data: 09/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: markmilano00, Fonte: Annunci69

    Conoscevo Sara da molti anni, e con lei il marito Arturo, un abile commerciante di stoffe. Da ormai molto tempo, dopo che l’azienda in cui lavorava Sara andò in crisi, lavoravano assieme condividendo le 24 ore di ogni giorno. Più che la ‘noia’ di condividere così tanto tempo vicini, Sara mi raccontava del fatto che vivendo in quel modo “non si stacca mai”, perdendo qualsiasi stimolo e canalizzando ogni singola energia verso il lavoro, dicendomi che aveva bisogno di svago. Colsi la palla la balzo, e visto il buon rapporto con entrambi, la invitai ad accompagnarmi ad una mostra di foto erotiche di un’amica, che in forma assolutamente privata avrebbe esposto una serie di opere che attraversavano i molteplici aspetti dell’erotismo. Avvisai Arturo, che però sarebbe partito per un viaggio di lavoro di qualche giorno, insistendo perché portassi comunque la moglie alla mostra che accettò di buon grado. Accolsi Sara sulla mia auto apprezzando la cura del dettaglio che mise nel vestirsi, un bell’abitino leggero, con scarpe molto alte in tinta con la piccola borsetta. Un rossetto appena accennato, ma di un bel colore e mani molto curate.
    
    “Andiamo!” disse raggiante, chiudendo la porta dietro di se.
    
    Parlammo molto nel breve tragitto che ci portava alla mostra, periodo nel quale potei costatare una certa euforia che non legavo a nulla di particolare, ma che apprezzavo.
    
    Arrivammo nel loft di Letizia, la mia amica fotografa, che mi accolse con tutto il suo fascino. Era fantastica ...
    ... ed eccitante, almeno nella mia personale visione per una serie di motivi; una donna fotografo, i tatuaggi che portava, perfetti per il suo corpo e con una strana ‘caratteristica’, finivano tutti prima di parti nascoste che personalmente mi piacevano; alcuni partivano dall’alto della schiena per infilarsi nelle spalline di un vestito e nascondersi, altri dalla coscia su per l’inguine, ed altri ancora dal collo sino al centro del suo seno. Mi domandavo che tipo di estensione prendessero quelle opere d’inchiostro scolpite sulla sua pelle, e quanto sarebbe stato piacevole scoprirle e magari conoscerne di totalmente celate…
    
    La mostra era qualcosa di veramente molto bello, si divideva in scatti realizzati da lei, solo in bianco e nero, e foto di persone, suppongo nella cerchia di amicizie di Letizia. Fotografie soft, ma che erano in grado di tradurre un alta carica erotica. Persi di vista Sara, a causa delle pannellature su cui erano affisse le foto, ritrovandola qualche minuto dopo, praticamente ipnotizzata, di fronte ad uno scatto.
    
    La chiamai ma lei non risposte, rimanendo ferma davanti alla foto, mentre con un cenno della mano, senza parlare, mi disse di avvicinarmi. Mi spostai verso di lei, mettendomi dietro per godere della sua stessa visuale.
    
    “Guarda!” mi disse entusiasta.
    
    La foto ritraeva una donna distesa sul letto, a gambe aperte, con un uomo che la stava ‘prendendo’, con in primo piano la schiena del maschio. La foto mostrava in primo piano le scarpe di lei, ...
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