1. Corna, piacere e fotografie


    Data: 09/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: markmilano00, Fonte: Annunci69

    ... unico accessorio che indossava, e la bocca aperta a tradurre il momento di piacere. Poco distante la figura di un uomo, nella stessa stanza, intento ad osservare la scena. Ma la cosa più entusiasmante della foto era l’abilità del fotografo di mettere in quello scatto il riflesso di luce delle due fedi al dito, quella della donna in estasi, e quella dell’uomo in piedi intento ad osservare la scena.
    
    “Vorrei essere la lei della foto…” disse con viso evidentemente eccitato ed entusiasta.
    
    “Dipende solo da te!” – esclamai – “…e magari da Arturo”, conclusi sorridendo.
    
    “Posso fare una foto? Che ne pensi?”
    
    “Direi di sì, in caso parlo io a Letizia e le spiego”.
    
    Fece qualche foto all’opera, e continuò il suo giro, ringraziando Letizia per la grande sensibilità, bravura e capacità di cogliere l’attimo, anche nella selezione delle foto visto che nel caso della foto preferita di Sara, si trattava di uno scatto amatoriale ‘rielaborato’ da Letizia.
    
    Uscimmo dalla mostra con Sara decisamente appagata da quanto appena visto, e quasi euforica, bevemmo qualcosa in un bar di fronte, e scherzando le dissi che, visti gli sguardi degli avventori, avrebbe avuto davvero poco imbarazzo nello scegliere il ‘terzo’. Sorrise, mentre era intenta a messaggiare con il suo telefono.
    
    “Sto scrivendo ad Arturo, volevo aggiornarlo! Vediamo che dice”.
    
    Sara prese ad inviare i diversi scatti delle foto appena fatte, in sequenza, allegandoci una brevissima stringa di testo: ‘che ne dici ...
    ... amore?’.
    
    “DICO CHE SEI UNA TROIA” fu il lapidario messaggio di ritorno, che mi gelò il sangue.
    
    “Ma lo sappiamo da anni amore” continuò nel messaggio successivo il marito.
    
    D’istinto mi spostai, immaginando di invadere la loro privacy.
    
    “Leggi pure, figurati” disse Sara sorridendo.
    
    “Ti piacerebbe farmi cornuto quindi! Magari lo hai gia fatto”.
    
    “No fatto no, ma pensato tante volte… tantissime, anche mentre scopavamo”.
    
    “Ho il cazzo duro”. Rispose.
    
    “Sono bagnata anch’io” scrisse impertinente Sara, ed a stento fermai la mia voglia di verificarlo…
    
    Continuarono a chattare come due adolescenti per qualche minuto, con tanto di selfie assieme a me. Mi chiese poi di portarla a casa, vista l’ora.
    
    Tornammo verso casa sua parlando d’altro, con l’impressione che quella sua ‘scoperta’ fosse ad appannaggio di Sara e Arturo vista come coppia, e che molto probabilmente sarebbe rimasta solo una fantasia su cui giocare, situazione confermata anche dal rapido saluto di Sara una volta arrivata a casa.
    
    Passarono alcuni giorni, e Arturo mi scrisse un breve messaggio, ringraziandomi per aver accompagnato Sara alla mostra, e che quella cosa aveva concesso linfa vitale al loro rapporto.
    
    “Se ti va posso fare da cavia comunque!” risposi impertinente.
    
    “Bhe se a lei piaci perché no? Un pochino mi imbarazza onestamente conoscendoti, ma chiedo”.
    
    La risposta di Sara arrivò meno di un’ora dopo, era assolutamente contenta della proposta, ed al contrario del marito che avrebbe ...