1. PerdutaMente


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Simona x, Fonte: RaccontiMilu

    ... respiro si &egrave fatto pesante e affannoso.Continua a montare, con una mano mi stringe i capelli, con l�altra si &egrave infilato e mi dilata con le dita come per aprirmi meglio. E così ho il mio orgasmo, finalmente.Lui non sembra accorgersene, continua a scoparmi con forza, mi chiede se può venire schizzandomi in faccia. Gli dico che preferisco se continua così. Non dice più nulla, e avverto il suo orgasmo dai colpi secchi del suo bacino, più che dalla pulsazione del suo membro. Si appoggia completamente sopra la mia schiena, e si stacca quasi subito, si vede non ne può più di quella posizione scomoda.Con calma si tira su i pantaloni. Io rimango zitta. Tutto bene? &egrave la quarta o quinta volta che lo ripete, da quando abbiamo iniziato, e nemmeno stavolta gli rispondo. Mi sento svuotata di tutto, di ogni pensiero, anche della paura che avevo prima di venire qui. Mi tiro su gli slip, mi riabbasso la gonna e mi rimetto a sedere. Stavolta il sedile lo tiro su da sola, ho capito come si fa.Accende il quadro della macchina, e mette in moto. Mi chiede se mi &egrave piaciuto. Si, certo, ma lo dico freddamente. Riaccende l�autoradio, con la stessa musica di merda sentita prima. Una canzone che conosco, la metteva anche un mio ex quando voleva fare il romantico, prima di limonare.Stavolta lo lascio fare, ritrova la strada principale e poi anche il parcheggio. Ci rivediamo vero?Lo guardo. &egrave un bel ragazzo, il suo corpo &egrave da impazzire ma non mi piace la sua ...
    ... faccia, i suoi denti radi, ha la pelle abbastanza scura e butterata. Mi dice, dammi il tuo numero. Ti chiamo io, gli dico, lo scrivo sul mio cellulare. Fammi uno squillo, mi dice. Ti mando un messaggio quando arrivo a casa, gli dico, ok? Mi dice che va bene, ma lo fa per non insistere. Lo sa anche lui che non ci rivedremo più.SI allunga davanti a me per baciarmi, lo assecondo senza convinzione. Mi fa ribrezzo.Esco fuori. Da gentleman, aspetta che anche io sia dentro la macchina, per non lasciarmi sola in un posto così alle tre di notte, e aspetta che metta in moto. Mi saluta, e va via. &egrave finita, ancora viva.Sono le tre e mezzo, sulla via del ritorno ci sono ancora alcune puttane. Le guardo con i loro vestitini attillati e i loro volti tristi. All�altezza di un lampione c�&egrave una ragazza di colore, forse non avrà neppure vent�anni, sta dormendo in piedi. Le poche macchine in giro sono di ragazzi di ritorno dalle loro uscite. Mi fermo ad un semaforo, sul vialone. Mi si affianca un fuoristrada blu. Dentro c�&egrave un ragazzo, sbadiglia. Sento che mi guarda, con la coda dell�occhio. Evito il suo sguardo e conto ogni secondo che mi costringe a stare ferma allo stop. &egrave verde, era ora.Parcheggio nella via parallela alla strada di casa, faccio qualche decina di metri a piedi in mezzo al silenzio delle strade. Le luci delle case sono tutte spente. Apro il portone del palazzo e salgo le mie scale. Mi spoglio e mi infilo sotto le lenzuola. Finalmente, a casa. 
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