1. Corso d'aggiornamento


    Data: 11/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: passeradisandra, Fonte: Annunci69

    ... mia, si sistema sul mio bacino iniziando a penetrarmi. Sono completamente lubrificata da oltre tre ore di umori ed orgasmi che mi riempiono la fica, e basta un colpo ben assestato dall’uomo per prendere totale possesso dell’accogliente e calda vulva. La femmina che è in me accoglie dentro di se la stantuffante nerchia che mi procura quasi subito un vero orgasmo, stavolta liberatorio. Poche botte, e l’uomo esplode dentro di me, riempendomi del suo sperma tanto a lungo trattenuto.
    
    Per assaporare ed accogliere meglio il seme del mio amante, chiudo le mie gambe a tenaglia intorno all’uomo, continuando in un rumoroso e sciacquettante andirivieni del mio bacino che, malgrado il pene di Gherardo si stia lentamente ammosciando, riesce ancora a procurarmi un paio di orgasmi. Quelli di cui aveva proprio bisogno.
    
    Riapro le gambe con l’uomo ancora sopra di me e, in questa posizione, siamo vinti dal sonno.
    
    Alle sette del mattino veniamo destati dalla sveglia, ancora intontiti e sorpresi di trovarci nello stesso letto. Gherardo si riprende per primo e, dopo avermi deposto un bacio su un capezzolo, va in bagno a fare una lunga pipì. Tornato a letto, tocca a me alzarmi ed andare a liberare la vescica ancora piena dei miei umori e dello sperma del mio amante. Una bella sensazione di piacere accompagna i liquidi che mi liberano la vagina. Mi alzo dal water e vado verso la doccia ma vengo trattenuta per il braccio sinistro; è Gherardo che mi bacia sulle labbra conducendomi verso il ...
    ... letto:
    
    Rimango un po’ turbata da quest’ordine perentorio, ma seguo l’uomo che si butta sul letto, trascinandomi con se, addosso a se. Cerca la mia bocca e vi introduce la lingua ancora impastata di sonno ed alcool, cercando la mia che risponde immediatamente al bacio. Stacchiamo le nostre bocche e le labbra di Gherardo scendono verso quella calamita che è il mio seno, per soffermarsi a succhiarne i capezzoli già svettanti versa la sua bocca. Dai capezzoli con la lingua giù verso il ventre, mentre inizio a gemere di piacere nell’attesa che la leccata del mio amante raggiunga la fonte del mio piacere. Ma l’uomo si sofferma sulla mia pancetta, mentre lo invoco:
    
    Gherardo, invece di eseguire la richiesta, mi pone il cazzo davanti alla bocca, ed immediatamente inizio a dedicarmici. Comincio col ripulire il membro del mio amante con lunghe ed esperte slinguazzate. Quindi prendo in bocca, fino all’ugola, la cappella violacea di Gherardo, dando vita ad un imperioso pompino col risucchio che fa mugolare di piacere l’uomo, ormai pronto a riempirmi la gola.
    
    Mi stacco in tempo e mi mette carponi invitando l’uomo a riprendere la leccata da dove l’aveva interrotta. Così Gherardo riprende a leccarmi le chiappe, poderose, sode ed invitanti, soffermando la lingua sull’attaccatura delle natiche. Da qui scende bruscamente fino al roseo buco del culo, evidentemente non più vergine, ed inizia a leccare le labbra dello sfintere anale provando ad infilarvi la lingua umettante. Nel contempo, ...
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