1. Un sorprendente corso di educazione sessuale


    Data: 12/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... mettendoci in mostra la scollatura profonda, piegata come era guardarci, sorpresa anch’essa di vedersi abbordata da una coppia. Anna stava zitta, imbarazza, ma anche decisa a vedere cosa avevo in mente. “Guarda –le dissi- mia moglie ed io abbiamo fatto una scommessa: lei non crede che una professionista come Te sia in gradi di dare ad un uomo quello che una moglie non è capace di dare”. La donna continuava a guardarci perplessa, per poi proporci la sua tariffa! “No non fraintenderci – aggiunsi –vorrei solo che tu ci vedessi mentre facciamo l’amore e ci dicessi come possiamo fare meglio! Anna a questo punto si girò verso di me come a dire se ero scemo o cosa poi rivolto alla passeggiatrice provò a spiegarle cosa c’eravamo detti prima di fermarci. A questo punto provai a risolvere …”Senti – mi rivolsi alla mora – facciamo così se vieni con noi tu non dovrai fare altro che guardare mia moglie e vedere se è brava o no farmi un bocchino ed eventualmente le insegnerai come migliorarsi, se poi vedi che è capace senza aiuto, basterà dirlo, tutto qui!” L’accordo per 50 mila lire fu questione di un secondo e caricai la mora nel sedile posteriore per proseguire poi in una stradina di campagna, dove spente le luci ed il motore rimanemmo in compagnia dei grilli e dell’imbarazzo di Anna.
    
    Mia moglie a questo punto si sentì in obbligo di procedere e per facilitarle il compito aprii la patta dai calzoni dove il mio cazzo, compresso era rimasto incastrato e bagnato per la prolungata ...
    ... eccitazione della serata. Si vede che la prostituta aveva preso a cuore il ruolo che le avevamo attribuito perché intervenne subito, rivolgendosi verso mia moglie, dicendole che se voleva veramente eccitarmi doveva essere lei ad aprirmi la patta dei calzoni e che nel farlo doveva agire lentamente guardandomi negli occhi. Allontanai immediatamente l emani dal primo bottone dei calzoni aspettando che fosse Anna a farlo. A questo punto mia moglie mi si fece più vicino e iniziò a sbottonarmi per poi abbassare lentamente la cerniera. I boxer erano bagnatissimi e l’odore del mio sesso invase l’abitacolo dell’auto. Dietro di me sentivo la presenza della donna, che poi imparammo si chiamava Valeria, che continuava a supervisionare ogni mossa di mia moglie.
    
    Anna a questo punto mi liberò il sesso impugnandolo alla base con la mano sinistra per poi abbassarsi d avvolgere il glande con le sue labbra. Le scostai i capelli perché Valeria potesse vedere ed anch’io comunque trovavo molto eccitante vedere la sua bocca aperta attorno all’asta. Dopo un po’ Valeria intervenne facendole notare che avrebbe dovuto accompagnare le labbra che si muovevano attorno al glande con la mano che afferrava il pene alla base, così da accompagnare il lavoro orale con quello manuale, alternando leccate e succhiate vere e proprie. Sentii Anna prendere sul serio le parole della donna e comincia a pensare che non avrei retto molto a lungo questo giochino. Anna se ne accorse e rallentò il ritmo, ma Valeria le consigliò ...