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Debora
Data: 29/11/2017, Categorie: Etero Autore: MauXCuck, Fonte: EroticiRacconti
... è?" "Di chi lo vuole indossare." "Ma è pulito?" "Pulito e sterilizzato." Meglio creare un diversivo. Prendo a ricoprire il corpo di baci posati leggermente qua e là. Quando arrivo ai piedini intensifico i baci, poi prendo in bocca l' alluce e lo succhio muovendo la lingua. Lei mugola di soddisfazione. "Ti piace, vero?" "Sì, è un brivido che parte di lì e arriva...qui." Prende la mano che avevo posata sulla coscia e se la mette sul pube. "E a te non piace? Vuoi...? "No, grazie, a me non parte nessun brivido." Non c'è più niente da dire. Ora è il tempo dell' amore. Con la testa fra le sue cosce, ripercorro sentieri conosciuti, grotte già esplorate, assaporo ruscelli di latte e miele finchè l' atteso sisma giunge a scuotere il letto. Salgo a riscuotere il mio premio. E' lì, caldo frutto che aspetta solo di essere colto. Debora mi circonda la nuca con le braccia, mi attira a sè, mi bacia... "Non fermarti, non fermarti, sono pronta." Stiamo ancora abbracciati, scambiandoci carezze e baci. Poi ci vestiamo. Faccio lo zero. "Sì?" "Stiamo uscendo." "Lasci la chiave nella toppa, scenda le scale e quando è da basso prema il pulsante bianco a lato della porta. Grazie e arrivederci." Nel piccolo ingressino premo il pulsante. Si accende il faretto della telecamera. Un paio di secondi e sentiamo lo scatto della serratura. Fuori, ci accoglie un sole caldissimo . Saliamo in macchina e usciamo. Raggiungiamo il vicino parcheggio. Prima di lasciare la macchina... ""Ciao, cara. Ti auguro una buona settimana. Io spero che passi alla svelta. Già non vedo l' ora di riaverti fra le mie braccia." "Vabbè, facciamo finta di crederci, ma grazie per averlo detto. Ciao." Lei sale sulla sua macchinina e io la seguo finchè non arriviamo in centro.