1. Jules et Jim.


    Data: 15/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    ... riprendendo vita... Evviva...! Appoggio la testa sul suo ventre... prendo in mano la parte di lui che più mi interessa e lo guardo.... Intanto gli racconto.... "Io ti stavo guardando... e ho avuto voglia, lui mi ha prima penetrato con le dita, forte fino in fondo, prima davanti e poi dietro... (ma che sto dicendo... non è vera quest’ultima parte...!), poi mi ha chiavato... forte... mi ha fatto venire...". Quanto gli dico, intercalato dai baci e leccate, ottengono l'effetto sperato, è tornato eretto... il monumento a Priapo...! Lo cavalco e velocemente me lo infilo, studio piano piano fino dove mi arriva, una parte rimane fuori... e comincio a far forza sulle gambe e lo lavoro, mi piace dominarlo... beh... dominarlo... è un eufemismo! Però almeno dò la cadenza. E ricominciano gli orgasmi, ora leggeri ora violenti che mi costringono ad una sosta... distesa sul suo petto, per poi ricominciare.... Lui è supino e collabora con delle spinte pelviche, mi stringe la vita, mi strapazza il seno tirandomi i capezzoli, mi strizza le natiche, le allarga e tocca il mio buco e lì mi accarezza prima dolcemente ma poi mi penetra con un suo dito, lungo e sottile.... Sono fradicia e questo non gli è difficile. "Giulia...?". "No... Jim, no... sei troppo lungo...". "Faro' piano... non sentirai dolore... te lo prometto...". Come no! Qualsiasi cosa pur di infilarlo nel mio culone bianco... vero bel negrone...? Ma niente da fare... si... è vero... che mi piacerebbe, ma niente da fare... per ora... ...
    ... almeno! "No Jim... ho troppa paura... tu sei... enorme...". Desiste dalla sua idea, gliene sono grata, perché se avesse insistito solo un altro po'.... Finisco con una cavalcata tipo quella delle Valchirie... lui viene... io vengo nuovamente per la... boh... sinceramente non ne ho idea.... Noto che il suo sperma è spesso, biancastro e molto consistente a differenza di quello di Jules, liquido e trasparente, ne prendo un po' sul dito e lo porto al naso... ha un odore acido molto forte... animalesco.... "Basta per stanotte Jim... sono distrutta... ci vediamo domani... cioè stamattina ormai...". Poi mi ricordo della richiesta di Jules. "Vieni da noi questa sera? Jules... il mio uomo vorrebbe conoscerti...". "Meglio che veniate voi due qui da me, sai io non mangio proprio di tutto, la mia religione...". "Va bene...". Ritorno da me e per prima cosa noto il ronzio del cellulare. Un messaggio. "Dove sei? Sono ore che ti sto cercando... chiamami subito... J.". Come no? Intanto mi faccio una doccia, un bel lavaggio vaginale, poi vado a letto e decido... si... domattina ti chiamo. Riesco a portare a conclusione la prima parte dei miei propositi, sto per buttarmi sul letto, dormo in piedi... e suona quel maledetto aggeggio. "Pronto...". "Giulia...? Ma che succede...? Sono ore che aspetto la tua chiamata...". "Sono rientrata adesso...". "Adesso...? Ma sono le due passate...". Le due! Il tempo è volato... come dice il luogo comune.... "E come andata? Su raccontami qualcosa...". Vuoi sapere ...
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