1. Sono una cosa 2


    Data: 16/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Chiodino

    Sai, ho deciso di farti il culo! Per un momento quasi non capisco, poi grido. Lui ride. Sta scherzando? Un scherzo del cazzo mi illudo ma la illusione dura poco. I polsi uniti alla testata mi impediscono qualsiasi difesa. Lega anche le caviglie. Sono oscenamente aperta, indifesa. ….. Sono solo una cosa, una cosa sua come ha detto. Mi sento “una cosa”. Ribellarmi? Assurdo, impossibile. Con quelle foto mi distruggerebbe la vita. Le cercherò, cercherò le foto e le pellicole, la casa non è grande...se le tiene chiuse a chiave...aprirò tutto, anche quei posti chiusi a chiave...le troverò, devo trovarle. Le troverò a qualsiasi costo, devo, devo...e se ha messo i negativi al sicuro, in banca? Magari, può avere una cassetta in banca...e li...vedremo, comincerò a cercare in casa. La mia sicumera però svanisce in qualche minuto. Mi ha lasciata sola per qualche ora ed è tornato. Mi guarda per un attimo poi mi dice che posso frugare dove voglio. E' tutto al sicuro, prosegue. So che lo farai, continua, fallo e ti beccherò. Ti beccherò e te la farò pagare. Sorride soddisfatto. Il bastardo sembra leggermi nella testa. Lascia la sacca a terra e si allontana. La stanza puzza di urina, la mia urina. Poco dopo, quando torna sono stesa e la sacca aperta e visionata è al suo posto. Dentro c' era solo il necessario per una partita di tennis. Ho badato a rimettere tutto via esattamente come era...eppure se ne accorge... Sono di nuovo in cantina ed ho paura. Sudo per la paura. O non ricordo, od ha ...
    ... fatto dei cambiamenti. Adesso sentirai cosa sia la frusta. Lo guardo allibita, anzi terrorizzata. Questa è una frusta come quelle che usavano in oriente per punire una loro schiava di valore senza rovinarla, senza farle perdere di valore. Bisogna saperla usare ed io farò pratica con te, ne sono sicuro. Sei testarda ma sono certo di piegarti. Ne avevo sentito parlare, prosegue e me le sono procurate. Sono di tre tipi e si differenziano per il peso. Dolorose ma segnano solo in superficie, insomma dopo pochi giorni i segni scompaiono. Dolorose però quanto se non più di una frusta normale. Difficili da usare, ma sono certo che mi costringerai a fare pratica. Ride. Io, appesa al trave del soffitto rido meno. Completamente nuda aspetto serrando i denti. Neanche un gemito, non devi gridare assolutamente, mi dico. Ha detto che mi darà 12 colpi e con la frusta, la più leggera delle tre. Con la tua testa ti farai frustare spesso, le istruzioni dicono che posso chiederti di resistere in silenzio fino anche a venti colpi. Traffica per qualche minuto, si spoglia restando quasi nudo, Ora sono anche bendata. Aspetto impaurita ma determinata a non dargli soddisfazione. Un sibilo ed un dolore bruciante, ed un altro ed un altro ancora. Ride lo stronzo, si complimenta anzi, soddisfatto sia arrivato alla dozzina senza sentire al massimo niente altro che qualche gemito ben soffocato. Dopo i colpi però le gambe mi cedono, resto appesa per i polsi ed è quasi peggio dei colpi stessi di frusta. Mi ...
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