1. Madame marchand ispettrice scolastica, 6a parte


    Data: 16/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: sexitraumer

    ... Stiamo parlando come due porno attrici Sylvie…”
    
    “Ora siamo due persone libere, e spero anche amiche, Anne Marie !”
    
    “Brava tua madre, la tisana è veramente buona ! Amiche Sylvie ! Amiche !”
    
    “Ti piace ?! Ce n’è dell’altra…dammi !”
    
    Anne Marie vide la piacevolezza delle gambe e delle coscette al naturale dell’adolescente Sylvie, mentre la ragazza dalla bionda chioma le dava le spalle per riempirle di nuovo la tazza. Quindi fatti pochi passi gliene portò dell’altra…
    
    “Sylvie !”
    
    “Sì ….?”
    
    “Tu, ce l’avresti un fa…un bel fallo ?!”
    
    “Uhm, perché me lo chiedi ?”,
    
    La tisana rese Anne Marie Marchand calma e disinvolta: affrontava l’argomento dildo come se parlasse delle scarpe del suo stilista preferito.
    
    “Così…hai detto tu che vuoi qualcosa di duro e grosso ! Secondo me ce l’hai, me lo dice l’istinto !”
    
    La ragazza sorridendo imbarazzata mettendo la propria mano davanti al viso disse:
    
    “Aspetta, torno subito.”
    
    Sylvie si era allontanata, per poi tornare con un fallo di lattice a due peni, uno dei quali, quello più piccolo, serviva a stimolare il retto mentre quello più grosso veniva introdotto nella vagina. Aveva circa una trentina di cm di lunghezza e ben più di quattro nel punto più largo alla base del glande.
    
    “Che ne dici ?”
    
    Anne Marie stava cercando di apprezzare le dimensioni di quel fallo artificiale, grosso, duro, e agli occhi di Anne Marie esagerato in rapporto alle dimensioni a vista del culo e del bacino anteriore dell’angelica diafana ...
    ... Sylvie. Chiese perplessa:
    
    “Uhm…con questo ti masturbi ?”
    
    “Ogni tanto, certo, ne sento proprio il bisogno; anche se poi fottere con Armand mi piace di più ! Sai, avvolta con un corpo caldo è tutta un’altra cosa. Certo lui viene sempre troppo prima…mentre come vedi questo resta duro comunque !”
    
    Anne Marie, sempre più attratta da quel durissimo fallo di lattice, disse:
    
    “Ed è tuo, questo ?”
    
    “Mah, l’ha comprato Therese, una sorella della setta, che mi sodomizzò su mia richiesta; dopo me lo regalò ! Ed io in casa lo nascondo bene. Mamma non l’ha mai trovato…! E se anche lo trovasse…boh, io non mi permetto di suggerirglielo…”
    
    Anne Marie ne saggiò la notevole durezza, il peso rilevante, nonché il realismo delle venature. Era un’ottima riproduzione di un signor cazzo, ovviamente sempre duro. La curiosità di Anne Marie andò verso il padre di Sylvie…e qui commise una piccola, ma inevitabile gaffe:
    
    “E papà ?”
    
    “È morto quattro anni fa… ”
    
    “Oh, mi dispiace…”
    
    “Ma no ! Mica è colpa tua !...pur di fare le corna a mamma, che lo aveva sorpreso a leggere dei fotoromanzi porno con delle donne bellissime, lo aveva maltrattato parecchio tenendogli il muso per tre settimane, lo aveva svergognato anche con me…che stronza !”
    
    “…e poi…?!”
    
    “Uscì torvo e silenzioso, poi andò da un suo amico a dormire per quella notte. Sai, mi telefonò per avvertirmi che sarebbe tornato l’indomani mattina…e invece sai cos’aveva fatto ?!”
    
    “No, ma se vuoi dirmelo…”
    
    “Quella sera bisognava ...
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