1. Un'avventura irripetibile.


    Data: 17/07/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... presentò, fece il baciamano a Loredana e, tra frizzi e lazzi, ci conoscemmo. Il ghiaccio era rotto e ci scambiammo i recapiti telefonici.
    
    Trascorse del tempo. Intanto avevamo traslocato in una zona più signorile della città e lì mia moglie conobbe e fece amicizia con una signora, a suo dire, molto bella, bionda, fine (che sarà quella che poi ci consiglierà il piano bar, di cui al mio racconto dal titolo "Tre storie intriganti di un marito cuck").
    
    Un giorno, in prima serata, ci giunse una telefonata e mia moglie rispose.
    
    L'avevo raggiunta all'apparecchio, avendo anch'io sentito gli squilli e lì la osservavo con sguardo interrogativo, come a chiedere "chi è?" e lei, con occhi brillanti e sorriso sulle labbra, ascoltava ciò che le veniva detto dall'altro capo del filo, poi disse:
    
    "Penso che si può fare, ma adesso ti passo mio marito, così, tra voi, prendete accordi più precisi, ciao".
    
    Era l'amico "dicarino", che ci proponeva di trascorrere, insieme a lui ed una sua amica, una serata con spettacolo in un noto locale della costiera amalfitana.
    
    Ovviamente accettai e prendemmo accordi per il sabato successivo.
    
    Dopo aver riattaccato, Loredana disse:
    
    "Sai? Mi ero quasi convinta che la mia provocazione, al matrimonio, non fosse servita a niente, e invece..."
    
    Il giorno stabilito passammo a prenderli, perché si era deciso che saremmo andati con la mia automobile e... sorpresa... chi era la compagna dell'amico? La bella signora bionda che Loredana aveva da ...
    ... poco conosciuto, di nome Maria.
    
    Come già mi era stata descritta da Lory, effettivamente era una gran bella donna, solare, colta, dal carattere allegro, sempre sorridente e, scoprimmo, anche pronta alle battute di spirito.
    
    Quella sera, poi, era euforica; indossava un vestitino leggero, quasi etereo, che copriva a malapena i seni, tenuti da un intimo quasi inesistente.
    
    Non ti dico gli abbracci e la contentezza fra Maria e la mia Loredana per essersi ritrovate in un momento di felicità generale.
    
    In auto presero posto dietro di noi e dopo alcune parole di circostanza e qualche barzelletta osé di Maria, si fu silenzio.
    
    Ci accorgemmo di un certo maneggiare tra i due ospiti: lo specchietto retrovisore mi rimandava l'immagine dell'amico che aveva tirato fuori dai calzoni un bell'arnese e lei lo masturbava amorevolmente, mentre si scambiavano baci appassionati.
    
    Addirittura, senza alcuna inibizione per la nostra presenza, dopo un po' Maria si abbassò sul grembo di lui e gli fece un sonoro pompino.
    
    Ho usato il termine "sonoro" non a caso, perché fu effettivamente così.
    
    Si udiva distintamente lo sciabordio della saliva che avvolgeva il pene, oltre al rumore caratteristico che quest'ultimo fa, allorché viene introdotto profondamente in gola.
    
    Per non parlare degli immancabili sospiri di piacere di lui, fino a che gli sentimmo dire "eccomi". Maria, da perfetta golosa, ingurgitò ogni goccia di quell'orgasmo e, ritornata al suo posto, se ne uscì con la seguente ...
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