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La mia prima volta con un uomo! (fine)
Data: 17/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: luisacasalinga
... trattenere gemiti, ora si, di piacere. Ma ero allo stesso tempo terrorizzata! Cosa voleva fare?!? Non avrà in mente di incularmi così in piedi qui in ingresso?!? Il pensiero del suo cazzo enorme che entrava dentro di me era terrorizzante; tutte le volte che avevo provato ad infilarmi dentro un dildo, peraltro molto più piccolo del suo pene, avevo patito non pochi dolori e ci ero riuscita solo dopo aver lubrificato per bene sia il dildo stesso che il mio buco. Mi avrebbe fatto urlare di dolore. Ma mentre da una parte mi stavo sciogliendo di piacere sotto l’effetto della sua lingua che ancora continuava a leccarmi e dall’altra ero impaurita per il pensiero di essere scopata per la prima volta in vita mia da una cazzo vero, Piero si alza dalla posizione in cui si trovava ed infila di nuovo un dito dentro il mio culo. Stavolta non mi stava facendo male, anzi, mi piaceva molto quella mini penetrazione a tal punto che dopo pochi istanti ho iniziato a facilitargli il compito muovendo le chiappe in avanti ed indietro proprio come si fa per essere scopati. “Ti piace eh troia?!? Ti piace essere inculata. Dillo che ti piace essere inculata!” “Adesso che mi hai leccata si, ma prima mi stavi facendo male… e poi mi piace il tuo dito dentro di me, ma ce l’hai troppo grosso per potermi inculare… mi distruggeresti!” “Allora ti devi allenare nei prossimi giorni perché prima o poi voglio scoparti nel culo!” E dopo aver detto questo infila un secondo dito dentro di me, questa ...
... volta facendomi urlare un attimo di dolore; ma anche questa volta la sensazione spiacevole della penetrazione dopo pochissimo si tramuta in piacere e continuo a muovermi per farmi scopare meglio dalle sue dita. “Vedi che ti piace?!? Te l’ho detto… Tu sei nata per scopare e far godere i maschi!” Mi giro verso di lui e rispondo: “io non lo so se sono nata per far godere i maschi e non so se sono nata per scopare, in questo momento non so proprio nulla e non me ne frega nulla. Voglio solo che tu stia bene… Vuoi che ti faccia godere?!?” Lui sfila le sue dita dal mio ano e mi fissa negli occhi senza dire nulla; d’altronde non c’era niente da dire, solo da fare. In un attimo mi inginocchio davanti a lui, gli slaccio velocemente i pantaloni e gli tiro giù le mutande. Una meraviglia! A non più di dieci centimetri dal mio viso un cazzo di oltre venti centimetri completamente scappellato, era turgido e completamente eretto pronto per godere e far godere. Ricordo perfettamente che il primo gesto che mi venne spontaneo fare è stato di baciarlo sulla punta; un atto questo che dal punto di vista psicologico deve essere piaciuto moltissimo all’uomo che mi stava di fronte perché sottovoce mi diceva di continuare. Evidentemente quel gesto gli dava la sensazione che io ero a sua disposizione per donargli tutto il piacere che voleva. Chiaramente ho continuato a baciarlo scendendo sull’asta ed ancora più giù baciandogli e leccandoli la sacca dei testicoli per poi risalire sulla punta ...