1. Venere selvaggia


    Data: 18/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Edipo

    ... preferiscono il corpo femminile a quello maschile..." "Se dite un'altra parola, mi alzo e me ne vado. Davvero avete visto alcune di quelle svergognate? E io che sono venuta a compromettere la mia reputazione!" "Guardate là, a sinistra, non riconoscete la moglie del ministro dell'Interno? E quella signora laggiù non è forse la marchesa di Laclos? Siete in buona compagnia." "Se è per questo, vedo anche note ballerine e mantenute. Tutte qui per ascoltare la dissertazione scientifica, come il dottore?" "Tutte qui per farsi vedere, è la loro ragione di vita, no?" Lo studente trascurava un particolare importante: a Parigi c'era una grande voglia di svago e di divertimento. Era trascorso solo un quarto di secolo da quando le teste, comprese quelle regali, erano rotolate sotto la ghigliottina, poi c'erano state l'ascesa e la prima caduta del piccolo uomo della Corsica, il suo ritorno, la seconda e definitiva caduta, il ritorno dei vecchi fantasmi borbonici e nel frattempo guerre, guerre, guerre... Ora si tirava il fiato, c'era voglia di novità, voglia di vivere. A un tratto il suono di un campanello segnalò che la serata stava per iniziare. Monsieur Michel Vallon apparve sul palco. Era un giovane di circa trent'anni, alto, distinto, con una bella barba castana e fece una buona impressione alle signore presenti. Possedeva una voce da tenore, che, grazie alla perfetta acustica della sala, si udiva quasi perfettamente in ogni angolo. Alcuni inservienti portarono sul palco un lungo ...
    ... separè, dietro il quale si intuì la presenza inquietante della Venere selvaggia. Il brusio tacque e il giovane Vallon, dopo i ringraziamenti di rito ai presenti per la loro massiccia partecipazione, promise una serata di cultura e scienza. "Bah", borbottò Madame de Tourvel, "dieci franchi per un posto a sedere e cinque per un posto in piedi e parla di amore per la scienza!" "Signori", diceva il conferenziere," da molti anni, da quando ero uno studentello, ho viaggiato a lungo in Africa, attratto dal fascino di quel misterioso continente, in cui ho trascorso, negli ultimi anni, più tempo che non nella mia patria. Ho unito l'utile al dilettevole, perché al vantaggio di ammirare paesaggi e posti stupendi, ho affiancato l'approfondimento dei miei studi scientifici." "Che ipocrita!", commentava Polignac all'orecchio della sua signora, "Lo sanno tutti che si è arricchito con il mercato degli schiavi." "Durante i miei soggiorni nell'Africa meridionale ho potuto studiare le popolazioni locali, le loro usanze, la loro storia, le loro caratteristiche fisiche e morali. Nelle province olandesi del Capo mi sono imbattuto nelle popolazioni khoisan, termine con cui, per la verità, vengono fusi due gruppi affini ma diversi: i khoi, popolo dedito alla pastorizia, e i san, provetti cacciatori." Vallon iniziò a descrivere le abitudini e le differenze tra i due popoli, inserendo qua e là parole scientifiche di cui pochi capivano il significato. Dopo una breve pausa per rinfrescarsi la gola con un ...
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