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Venere selvaggia
Data: 18/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Edipo
... lui ritenne pietoso soffocarla per farne cessare le sofferenze. Uscì dalla casa in piena notte e il giorno dopo partì e non tornò più a Roma. Presto una scia di morte lo seguì nei suoi viaggi e ci sarebbe voluto un servitore fedele che ne contasse le vittime come Leporello contava le conquiste di Don Giovanni. La visione della Venere selvaggia aveva suscitato in lui un desiderio irrefrenabile di possederla, possederla nel modo che lui ormai intendeva normale. Il cadavere di Sarah venne sepolto in una fossa anonima contrassegnata da una croce di legno con il suo nome. La rimozione della salma fu fatta da uomini fidati a cui Vallon corrispose generose mance. Prima di lasciare la stanza teatro dell'orrenda fine della Venere selvaggia vide buttato in un angolo un macabro reperto. Vincendo la repulsione raccolse in un grande fazzoletto gli organi genitali di Sarah, asportati dal suo assassino. Giunto al suo alloggio li mise nella formaldeide e dopo qualche settimana ne concluse la proficua vendita con il dottor Blanch che li espose nel Museo di Scienze Naturali. Così Sarah riuscì a procurargli denaro anche da morta. Si sa: del maiale non si butta via niente.