Don Giorgio
Data: 30/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu
... fermò con le mani e le preghiere divennero più intense e a voce alta. Ora potevo anche riconoscerle. Piano piano introdusse un dito nel buchino. Lo introdusse e poi cominciò a muoverlo e a ruotarlo all’interno del mio retto. Sentivo montare un pruriginoso sentimento di attrazione. E di attesa. Attendevo qualcosa di più. E, infatti, v’infilò un secondo dito, e poi sputava e spingeva con le dita, in modo che la saliva entrasse nel retto. Nello steso tempo, però, vidi con la coda dell’occhio che tirava su la tonaca. Si fermò un attimo e poi abbassò le mutande scoprendo un cazzo in piena forma. Non desideravo altro. Prese ancora un po’ dei miei umori e li spalmò sul cazzo come se fosse olio e mentre io mugolavo di piacer, appoggiò il cazzo sul mio buco del culo e prima che io potessi dire o fare qualcosa per evitarlo, con un colpo di reni spinse fino in fondo quella spada infuocata. Inarcai la schiena, come quando un ci prende un dolore lancinante, per favorire il suo ingresso e urlai. Sentivo il cazzo di Don Giorgio che continuava a entrare sempre più in fondo e un calore intenso si diffuse nel mio retto. “Sta calma! - disse – Prega. Prega anche tu. Mi aiuterai a scacciare il demone. Ecco…… ecco, lo sento. Sta uscendo!”Spinsi violentemente il culo all’indietro, verso Don Giorgio in modo che il suo cazzo entrasse prepotentemente dentro, fino in fondo.Pensai che, in questo modo, il diavolo o qualcosa di simile stesse uscendo dal mio corpo. Invece usciva il suo cazzo dal mio culo ...
... e sentivo, al suo passaggio, il retto che si apriva per poi richiudersi immediatamente. Una volta fuori, il cazzo rientrava immediatamente e più in profondità. Dal bruciore che sentivo, doveva essere un cazzo di proporzioni gigantesche.“Mi fa male “ dissi.“È naturale – mi rispose, mentre il suo respiro aumentava – ……. sto scacciando ….. il demonio”“Ma io sento un gran bruciore …….. dentro ““Certo figliola! Il demonio è dentro e quindi ti brucia dentro” rispose Don Giorgio senza smettere di andare su e giù, dentro e fuori. Faceva fatica a parlare, ora, e gli mancava l’aria. Aveva cominciato a godere del mio culo.In seguito, ne ho presi parecchi nel culo. Conosco bene come vanno queste cose. Se escludiamo quelli che ci provano e abbandonano perché scoprono che ci vuole un cazzo bello duro, sono in pochi che riescono a fare il gioco dentro/fuori estraendolo proprio tutto. Il risultato è che il piacere è molto più intenso per me, ma spesso il cazzo s’inceppa, non inforca il buco e si piega e …. non entra più. Dico questo per dire che in quel momento apprezzavo molto quel giochino di Don Giorgio e sentivo l’orgasmo montare violento. Stringevo le chiappe per assaporare con maggior intensità la forza di Don Giorgio e la determinazione con la quale entrava e usciva, entrava e usciva. Lui non si fermava e, anzi, ora il ritmo andava aumentando. Io mi tenevo al bordo del tavolo per stare ferma e per far sì che i suoi colpi spingessero il suo cazzo sempre più in profondità. Sembrava una ...