-
Don Giorgio
Data: 30/11/2017, Categorie: Etero Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu
... macchina automatica: continuava a stantuffare senza soste. Sentivo il mio retto aprirsi sotto le sue spinte e richiudersi appena usciva.In pochi minuti anche il bruciore si trasformò in un piacere intenso e molto, molto soddisfacente. Le mie urla si trasformarono in gemiti fino a quando non sentii il suo cazzo accrescersi di vigore, il suo respiro aumentare d’intensità e in pochi minuti il suo sperma caldo m’inondò il culo. La qual cosa mi provocò una specie di tsunami di piacere. Ebbi un nuovo e violentissimo orgasmo anale, accompagnato da tremore di gambe che non riuscivo a controllare.Si fermò un attimo a riprender fiato e anch’io ne approfittai, mentre il suo sperma cominciava a colare lungo le mie gambe ancora tremanti di piacere. Con due o tre fazzoletti di carta, Don Giorgio raccolse lo sperma dal culo e mi tirò su le mutandine. Disse ancora un’altra preghiera e tirò su i collant. Poi abbassò la gonna. Rimise la sua arma ancora fumante nel fodero, sotto la tonaca. Mi fece alzare in piedi e girare verso di lui. Ero al settimo cielo e avrei voluto baciarlo per il regalo che mi aveva fatto e invece mi fece inginocchiare di nuovo e mi diede la benedizione.Poi, nel congedarmi, mi disse: “La situazione è più grave di quel che credevo. Dovrai venire qua in canonica due volte a settimana. Mi raccomando! Dovrai essere puntuale e rispettosa della terapia altrimenti andrà tutto perduto. Ora va, il tuo fidanzato ti sta aspettando”.