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Evoluzione
Data: 25/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62
... grande la userai anche come cesso è abbastanza grande e può benissimo essere utilizzata per entrambe le funzioni". Si andò a sdraiare sul divano mentre io finii di mettere in ordine e mi misi a preparare il pranzo. Dopo avere mangiato, rimase per un po' a guardarmi mentre cercavo di mantenere l'equilibrio chinandomi sulla ciotola, e ridendo disse:"vedrai imparerai presto" e si andò a coricare per il solito sonnellino pomeridiano che si concedeva nei week-end lasciandomi a finire di mettere a posto, appena ebbi finito mi recai in camera e mi accucciai ai piedi del letto. Si svegliò che erano circa le 16,00, mi permise di fare la pipì accucciato sulla ciotola mentre Lei stava ferma a guardarmi, poi ci vestimmo per uscire, ma questa volta il collarino lo lasciò al collo. Passeggiammo per il centro per circa 2 ore nelle quali più volte venni richiamato perchè non si sentivano bene gli zoccoli, o perchè non ero abbastanza "femminile" nel camminare, non sculettavo, ad un certo punto mi fece prendere gli zoccoli in mano e camminare scalzo. Avrei voluto morire, quelle 2 ore furono le più lunghe della mia vita, o almeno le più lunghe in quella condizione, che io ricordi, perchè la cosa si ripetè altre volte, ma la prima è sempre la più difficile, si deve superare il proprio limite, le proprie resistenze e la cosa che mi sconcertava era che più mi vergognavo, e più desideravo mi umiliasse e la cosa mi eccitava al solo pensiero. Eppure mi ritrovai ...
... a passeggiare, il mio sguardo che girava sempre intorno temendo d'incontrare qualcuno che potesse riconoscermi, con quei jeans strettissimi, sempre con un erezione visibilissima. Mi sentivo una Troia ed il fatto era che mi piaceva, ma quando le stavo vicino e mi teneva per mano, mi sentivo protetto sapevo che nessuno mi avrebbe toccato, sentivo che le appartenevo, quando invece mi ordinò di camminare da solo e Lei rimase a circa 10 passi dietro di me ad osservarmi, mi sentii abbandonato, l'umiliazione della situazione mi piombò immediatamente addosso, avevo la sensazione che tutti mi guardassero e parlassero di me.Tornammo a casa Lei si fece un bagno io la insaponai, la lavai ed infine la sciacquai, poi dopo averle asciugato i capelli andai a preparare la cena. La serata la passammo a vedere un film porno, dopo il quale eravamo entrambi molto eccitati, sperai mi chiedesse di fare l'amore, ma invece si fece leccare fino a venire. Mi ritrovai a supplicarla di farmi masturbare, di consentirmi di venire, Lei per risposta mi condusse in camera, e come la sera prima mi blocco i polsi al collare per impedirmi di masturbarmi con le mani, mi fece sdraiare accanto al letto e disse:"ora voglio vederti strusciare in terra fino a venire, poi leccherai lo sperma sul pavimento da brava cagna". Rimase a guardare mentre cercavo di soddisfare la mia eccitazione e poi pulii il pavimento con la lingua come mi era stato ordinato. La domenica mattina dopo la colazione Lei mi chiama, prende un ...