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Irina nel Dungeon
Data: 26/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: femcurious06
... difficoltà apparente come il vento dell'est che scorre impetuoso quando soffia la bora ed ostacoli non trova."Lucidella": per il fard a brilluccichii sparso qua e là sul volto e le unghiette luminescenti al buio.Ed ognuna di un colore diverso.Un piccolo vezzo da teenager.Figura ambivalente:una via di mezzo mondana fra la zoccola navigata e la bambina capricciosetta.Le luci della piccola ribalta di legno erano soffuse.Lo slave: il nostro Mario, (quasi) sedeva nel centro: tutto imprigionato in un karada di ropes.Irina era conscia del suo potere di attrazione.Infatti il membro dello slave era ben eretto, nonostante i numerosi legacci.Gli si accostò con fare minaccioso.Lo blandì e lo vezzeggiò con la punta del frustino.Un colpo secco sul glande gli fece inarcare la schiena: il corpo proteso dell'uomo -che per di più era appeso al soffitto da un cordone e penzolava inerte.Sfiorando appena con la punta dei calcagni il pavimento.Irina però era una grande nel suo genere.E gli si avvicinò ancora di più per fargli odorare la sua fichetta-ambrosia.Il cazzo dell'uomo divenne ancora piu turgido.E Lei per tutta risposta gli mollò un sonoro ceffone.E gli torse poco per volta e lentamente entrambi i capezzoli.Una bella fichetta Irina.Aveva una guepière di pelle borchiata: stile piccolo carapace.I seni nelle coppette puntute terminavano con un piccolo chiodo.Si era pure truccata per l'occasione: la sua prima sessione in pubblica.Uno sfondo di fard sulle guance e più su sugli zigomi alti.Un ...
... ricalco delle sopracciglia con la sfumatura.Una piccola dea sexy e maligna ad un tempo.Completavano l'arredo due stivali a coscia con il tacchetto a spigolo ed un tanga minuscolo che metteva a nudo l'esile corpicino di ninfetta viziosa.Ma non era il fisico quello che contava per Irina.Era l'ambiance, lo sfondo e soprattutto -last but non least- la sua psicologia.L'approccio freddo e scostante con lo schiavo.Algido ed estenuato al contempo.Un titillo ed uno schiaffone.Miscela alchemica.Un sorriso vezzoso ed uno sputo.Lo ying e lo yang del Tao- come Le ricordava sempre Tati Ursùl.Un tocco lascivo alla patatina ed una strizzata feroce ai coglioni già incapsulati dalla corda intrecciata.-"Potere. Dedizione. Attenzione e volere. Lascivia e perdizione.-Piccolo e grande. Così in alto, come in basso.."-Ricorda!Irina rifinì alla fine un bel 'fiocco di Natale' ai coglioni dell'uomo con il suo tocco magico e delicato.Le manine di Irina.Lo schiavo gemeva fremente.Guardava e rimirava adorante da vicino le piccole coppette dei seni mentre Irina armeggiava con lo spago.Lo estasiavano.Adorante di fica a perdere.. E poi Irina staffilava.Piacere, godere, piacere, godere, ancora piacere..Un tormento dell'anima.Irina non era mai paga.Quel suo sorrisetto sardonico.Discolo, di bambina dispettosa.Lo schiavo ora gemeva, ora urlava con quanto fiato avesse in gola.E le punte degli stivaletti?Adorabili.E quel triangolino incorniciato dal tanga di cuoio?Lo schiavo mugolava inarrestabile.E non distoglieva ...