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Irina nel Dungeon
Data: 26/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: femcurious06
... forse annoiato.La ragazza lo guardava interessata.-Non andiamo in camera?-No, vieni a casa mia! Mi fido!-Davvero??-Non hai piu paura?Mario chiamò un taxi dal telefonino,poi pagò il conto e salutò amabilmente il Gianni, il cameriere.Uscirono. Lei a braccetto del vecchio signore.Appena in tempo. Ora la locanda cominciava a riempirsi.Via Fiori Oscuri -proprio come quella demonietta scaturita dal nulla- gioco junghiano di coincidenze significative- è a pochi passi dal Duomo: un quartiere signorile dietro la Scala.Mario abitava al secondo piano.Fuori dal taxi camminava veloce.La ragazzetta lo seguiva sgambettando.Le fece fare subito una bella doccia.Poi bevvero insieme un po' di vino mandandosi occhiate d'intesa.Irina rideva allegra.Le sue paturnie erano sparite.Si trovava bene con Mario.Lui le lesse qualcuna delle sue novelle.Si accucciarono su una poltrona.Lei abbandonata sulle sue gambe e poi si stesero per terra vicino al caminetto che Irina aveva pregato di accendere: faceva freddo.Rimase così in mutandine e con il maglione di finto cashemire da quattro soldi.Si tenne le galoscette addosso.Non era male Irina: il suo corpo un po' acerbo, ma con due gambette ben tornite.Si vestiva con poco e quel poco le bastava a fare la sua bella figura.Mario le lesse ancora un po' qualche poesia di Prevert e brani de "Il funesto demiurgo" di Cioran mentre il vecchio giradischi gracchiava dal vinile qualche brano da Prokofiev.Irina era ammaliata.Lui le traduceva qualcosa in rumeno oppure in ...
... inglese all'istante e lei capiva.Lo sguardo intenso.E poi gli chiese con fare energico ed un sorrisetto malizioso:-Ti posso legare i coglioni,Mario?-E me lo chiedi così?-Ma non hai un po' di savoir faire?-Sei sempre così volgare?-Eppure sapresti essere più carina ed intelligente.Iri non rispose. Si avvicinò all'uomo, si inginocchiò e gli aprì la patta e sbottonò.-Aspetta!Gli scappellò l'uccello e si mise tutto il glande in bocca senza succhiarlo.Cominciò a soffiarci sopra ed a masticare come se fosse stato un chewing-gum.Soffiava, mordeva ed aspirava: sempre in sequenza ed i morsetti erano sempre piu precisi e lancinanti.Mario stava già per venire nella sua bocca, ma Iri capì al volo.Lasciò il cazzone a penzolare e si ingollò i coglioni mordendoglieli.-AHH!Mario gridò.-Ora giù! Meu de porc!-ordinò la ragazzetta.L'uomo si stese malvolentieri che ancora dolorava.Iri lesta gli gattonò di sopra, gli spatasciò la fichetta in faccia..intanto gli schiacciava e serrava con tutto il suo peso i gomiti e gli avambracci per schienarlo.-Apre! Beve il nettare! PORCOO!E gli tirò ferocemente le orecchie in basso costringendolo ad aprire la mandibola.La piscia calda gorgogliava ed usciva dalla bocca del vecchio signore.Poi Lei l'obbligò -quasi soffocandolo- e si fece leccare tutta ben bene.Quella ragazzetta,quello scricciolo, era pure un'abile ginnasta: piegandosi all'indietro, in una contorsione estrema, gli riaddentava di nuovo il cazzo mordendolo e spompinandolo insieme.Mordeva e spompinava ...