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Irina nel Dungeon
Data: 26/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: femcurious06
... mentre lui da sotto la leccava estasiato e folle tutto stretto fra quelle sue coscette smunte e vicino ancora a quelle galoscette bianche un po' sporche di fango,ma così 'abituali'e sexy per lui, ormai.Se ne venne nella bocca di Iri mentre lei emise ancora un ultimo sprizzoso fiotto di urina che Mario bevve avido.Quella ragazza era proprio una troietta fatta e finita come a lui piaceva.Una piccola sfiziosa tiranna,intelligente e scaltra.-Vecchio coglione,prova a leccarmela ancora! Non hai mica finito! Ci riesci?Mario ansante e fradicio di umori e di urina rispose con un flebile:-SìE Irina rapida gli si giro questa volta mostrandogli il culetto.-Lecca anche lì, porco!-ordinò.-Dai te la faccio -se vuoi- lo so che ti piace!-Piace a tutti i porci come te!Mario leccò avidamente il buchetto di Irina che ora cominciava ad allargarsi.Lei se lo spompinava mordendolo alla base del glande con piccoli morsetti puntuti e leggeri.-Pfumppff!Un piccolo frutto marrone gli percorse la guancia e gli lasciò una stria brunastra e cadde poi sul pavimento.-Porco! L'hai lasciata andare via..non hai avuto coraggio!-Sciacquati! La faccio ora!Gli riandò di sopra, si allargò di nuovo le labbrette in perpendicolare al suo nasone e poi orinò di nuovo e poi ancora.Mario era felice e sottomesso e quell'erinni baldanzosa lo soffocò ancora con la sua fighetta in segno finale di strapotere, di vittoria e di padronanza assoluta sul suo nuovo schiavo..* * * * * *Il vecchio-nuovo schiavo e la feroce padroncina ...
... straniera conobbero una stagione di passione travolgente.Cosa non si fa per amore? Quello vero.Lo Sciur Mario cambiò d'incanto il suo guardaroba fuori tempo e si mise a vezzeggiare la ragazzina.Sembrava come ringiovanito.Irina aveva invece come prosciugato le sue energie, ma..nuova linfa proveniva da quell'amore così precoce, così vissuto ed insieme così torbido e perverso.Per chi non li avesse conosciuti -nell'intimo dei loro segreti- avrebbero dato l'idea della sbarbina viziata (forse slava) e del padre-amico un po' coglione..o forse no.Più d'una conoscente storse il naso e capì l'antifona non appena la ragazzetta procace apriva bocca e mostrava con i gesti più che con le parole la sua volgarità da bassifondi.Qualche amica o ex-schiava, forse un po' gelosa, lo mise in guardia, un giorno che Irina era rimasta a casa da sola con la febbre.Ma Mario era "bugiòmm'',testardo, e non se ne diede per inteso.L'amava, forse oltre il sesso perverso e selvaggio.L'amava di una passione indefinita, di un sentire amicale indefinito e malato.Per lui Iri -così la chiamava- era l'alfa e l'omega: il primo pensiero quando si svegliava beato con Lei accucciata sul suo fianco e l'ultima visione prima di addormentarsi esausto dopo sessioni e scherzi e battaglie o lotte amorose.Che cosa lo prendeva di Lei? Forse il suo visetto smunto? Oppure la caparbietà od il senso di libertà e di complicità estrema e così naturale messo in essere con una ragazza così giovane che avrebbe potuto essere benissimo sua ...