1. Donna in prestito: tre ore di vizi.


    Data: 27/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    Nuda ai nostri piedi, schiena perfettamente allineata, angoli retti; benda sugli occhi, come da volontà del suo dom, tacchi vertiginosi su scarpe di vernice nera, suola rossa: mi chiedo se siano originali.
    
    Quando mi sono accordato con lui, i dettagli non erano definiti. Come, per esempio, cosa avremmo bevuto prima di iniziare a toccarla.
    
    Solitamente scelgo uno scotch. Lo scotch porta il bicchiere adatto per essere appoggiato sulla schiena. Una sub abile, riesce a tenerne almeno quattro. E dal numero dei bicchieri, se è adeguatamente sveglia, capirà quanti uomini l'avranno di lì a poco.
    
    Ma oggi è caldo, scelgo di preparare un gin tonic a regola d'arte. I drink che portano il ghiaccio hanno un vantaggio, quando vengono appoggiati sulla schiena di una slave. Ci arriveremo.
    
    Poche istruzioni per accordarci, il suo master, ormai, si fida di me. Arrivano a casa, puntuali. Gli avevo chiesto di portarla avvolta da un tubino nero, molto aderente e molto corto. Volevo che ad ogni movimento potesse rivelare le natiche, ad ogni movimento un filo più profondo, potesse mostrare le labbra. Tacchi, alti, da non togliere mai e benda.
    
    Dallo spioncino vedo che ha rispettato tutte le indicazioni, quasi sento il profumo della slave attraverso la porta. Li faccio entrare, saluto solo lui.
    
    Ci stringiamo la mano, e dico loro di accomodarsi. La fa inginocchiare, senza toglierle nulla. Le mani di lei perfette sulle cosce semi-avvolte dal tubino, la schiena dritta, il collo sorregge ...
    ... perfettamente il viso. Peccato non vederle gli occhi. Il respiro è appena accelerato, non so cosa le abbia raccontato di me.
    
    - E' un bel prestito - dico rivolto a lui. - Molto interessante. Tre ore abbiamo detto?
    
    Avevamo concordato che per tre ore sarebbe stata mia, sotto la sua supervisione e la sua macchina fotografica.
    
    - Sì, tre ore a partire da ora - e dal telefono inizia il cronometro. Da ora in poi mi appartiene.
    
    Non ho fretta, non corro. Anche se l'odore di lei trasmette l'eccitazione e la voglia di scoprire cosa il futuro prossimo le riserva.
    
    Le passo vicino, ancora inginocchiata. Non muove un muscolo, è addestrata bene.
    
    - Alzati in piedi e spogliati, lentamente - E' la mia voce a guidarla ora. Ma è correttamente preparata, esegue. Con i tacchi è alta, più di me, ma non importa. Il corpo slanciato, le gambe solide, un magnifico culo. Devo fare appello al mio autocontrollo. Mi scappa solo una strizzata di capezzolo, quasi distratto, che le strappa un piccolo gemito nella sua postura ferma. Tiene le mani allineate al corpo, i piedi uniti. Sa giocare, e mi compiaccio delle ore che ci attendono.
    
    Ghiaccio nei bicchieri, la giusta quantità di ottimo gin, una tonica selezionata. Mentre preparo: - Ora mettiti a quattro zampe, ai nostri piedi, e tieni una posizione del tuo dom possa fotografare senza vergognarsene.
    
    Esegue alla perfezione. E' ai piedi del divano, dove io e il suo dom ci accomodiamo per gustarci il drink. Mi bagno un dito nel bicchiere e ...
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