Prima lui, poi lei...
Data: 30/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Daiquiri, Fonte: Annunci69
Lo ammetto: Adoro i piaceri della tavola almeno quanto quelli sotto le lenzuola. E così, poichè a tutto si può resistere tranne che alle tentazioni, quasi tutte le mattine di buon’ora sono al parco a smaltire correndo quel che avevo accumulato durante la cena precedente.
Ed è proprio correndo al parco che giorno dopo giorno mi sono scoperto molto solidale verso quelle signore con qualche chilo di troppo che come me inanellano faticosamente giri su giri nella spesso vana speranza di perdere qualche chilo di troppo.
Nel tempo, mattino dopo mattino, proprio con una una di queste signore ho iniziato a scambiare qualche frase di cortesia, il più delle volte sulle nostre reciproche fatiche mattutine.
Quella mattina, dopo qualche giro intorno a parco, ci siamo ritrovati a fare un pò di stretching, appoggiati alla stessa staccionata ed a scambiarci qualche battuta un pò più personale, rispetto alle solite frasi di circostanza.
Ho scoperto così che Elisa fa la traduttrice, lavorando il più delle volte da casa, un pò come accade a me in questo periodo. Ci raccontammo un pò di cose sui nostri rispettivi lavori e fu piacevole constatare tanta reciproca simpatia.
Elisa mi disse che in mattinata avrebbe dovuto cercare qualcuno che le riparasse il suo pc, perché prima di sera avrebbe dovuto assolutamente consegnare un lavoro. Mi chiese se conoscessi un posto in zona che potesse occuparsene e le risposi che in quella zona, per lo più villini residenziali, non mi risultava ...
... l’esistenza di negozi o laboratori attrezzati per quel tipo di servizio.
Poi, la parola “servizio”, suscitò in me quel tanto di impertinenza da farmi osare un “... guarda, se è un portatile e torni quì al parco, magari ci sediamo mezz’ora su una panchina e vediamo qual’è il problema...”.
Elisa sembrava aver apprezzato la mia cortesia, ma mi disse che purtroppo era un pc da tavolo, ringraziandomi comunque per la mia disponibilità.
Poi, dopo un momento d’incertezza e non senza una punta d’imbarazzo, mi chiese : “Non è che potresti venire da me ? Abito proprio in quelle case lì, a pochi metri...”
Per la prima volta la guardai con lo sguardo tipico del maschio che prende le misure e valuta le sue chance di successo : 45 anni circa, non alta e decisamente formosetta, pelle chiara e soda ed un musetto dolce e sorridente. Accettai l’invito, curioso di scoprire qualcosa in più su quella donna, che forse un pò ingenuamente mi stava invitando a casa sua.
Durante il breve tragitto verso il gruppetto di case che proprio sul parco s’affacciavano, parlammo per di più dei problemi che aveva avuto con il suo pc. Poi, arrivati al portoncino di casa, girò la chiave, avvisandomi che avrei di li a poco conosciuto anche il suo gatto. Poi, appena entrati in casa e chiusa la porta alle mie spalle, disse ad alta voce : “SONO IO, C’E’ UNA PERSONA CON ME !!!”.
Non ero affatto preparato a quell’evenienza, dando chissà perché per scontato che vivesse da sola e non con i genitori, ma non ...