1. Prima lui, poi lei...


    Data: 30/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Daiquiri, Fonte: Annunci69

    ... decoltè, i suoi seni maturi e prosperosi, poi la pancia, scivolando pian piano verso quel suo ciuffetto castano. Lei, ad occhi chiusi lasciava che io esplorassi il suo corpo, divaricando un pò di più le sue cosce per consentirmi di inebriarmi del profumo della sua fighetta, mentre suo marito mi sfilava i pantaloncini aderenti.
    
    Quando la mia lingua arrivò a sfiorare le sue labbra, la sua fighetta era già gonfia e bagnata, lasciando che io godessi anche del suo buon sapore. Iniziali a baciare quella succulenta patatina, alternando la lingua ora sul clitoride, ora sprofondandola dentro di lei, mentre lui infilava una mano sotto la mia pancia alla ricerca del mio cazzo duro e voglioso.
    
    Elisa era pronta per ricevermi ed io a darle quel che la sua fighetta era pronta a ricevere. Sollevai la testa dal suo ciuffetto, mi misi in ginocchio tra le sue cosce, presi il mio cazzo e lo puntai su quel paradiso che mi aspettava, quando lei, con molta dolcezza si ritirò un pò, cambiò posizione e con un sorriso malizioso mi disse : “Prima voglio che prendi lui...”.
    
    Vittorio intanto si era sdraiato sul letto e mi accorsi in quel momento che si era denudato anche lui. Aveva un corpo asciutto e gradevole, ma non mi aspettavo di dedicare a lui le mie attenzioni. Fu lei a favorire quel momento, con la sua maliziosa dolcezza e la sua naturale capacità di rendere semplice tutto quello che sembrava impossibile.
    
    Dal comodino del letto tirò fuori una piccola e discreta confezione nera, le ...
    ... tolse il tappo e versò sul palmo della sua mano un po di lubrificante, di quelli speciali, per penetrazioni “difficili”. Lo spalmò con amorevole cura sul buchino di suo marito e massaggiò con altrettanta amorevole cura il mio cazzo, ancora duro. Giocò così per un pò, lasciando che un dito aprisse un pò il buchino stretto del marito, provvedendo con l’altra sua mano anch’essa abbondantemente lubrificata, a massaggiare su e giù il mio cazzo.
    
    Nel frattempo Vittorio, in silenzio, si era messo in ginocchio e con le mani si teneva i glutei ben aperti, mentre lei, avvicinandomi tra le cosce aperte di suo marito, puntò la mia cappella sul buchino ben lubrificato del marito e con l’altra mano spinse i miei glutei finché la mia cappella non iniziò a a scivolargli dentro.
    
    Elisa, invitandomi a fare piano, perché era la prima volta che Vittorio prendeva dentro un uomo, spinse i miei fianchi ancora un po più dentro suo marito, fino a quando gli fui tutto dentro e lo sentimmo gemere di dolore misto a piacere.
    
    Lei allora cambiò posizione, si mise sotto di lui e capii che glie lo stava prendendo in bocca, mentre io, lentamente, lasciavo che il mio cazzo scivolasse dentro di lui. Poi, quando capii che il piacere era più del dolore, cominciai a scoparlo con maggiore vigore, mentre lei, sotto di lui, glie lo baciava e succhiava con maggiore determinazione.
    
    Ci volle poco perché lui iniziò ad ansimare, a muovere i fianchi e capii che di lì a poco avrebbe goduto, forse come mai prima ...