Prima lui, poi lei...
Data: 30/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Daiquiri, Fonte: Annunci69
... feci in tempo a finire il pensiero che dalla porta della cucina si affacciò un uomo sui cinquanta, troppo giovane per essere suo padre...
Mi sentii terribilmente in imbarazzo, erano da poco passate le otto di mattina ed io in pantaloncini corti e tshirt da jogging, un pò sudato, ero in casa di una coppia, nel tentativo di riparare il loro computer... Che fesso, pensai, mentre stringevo la mano a quell’uomo, decisamente più magro di lei.
“Vittorio, piacere davvero, stavo giusto preparando il caffè...”, mi disse, mentre Elisa m’invitava ad entrare nel grazioso soggiorno, dove in un angolo c’era una piccola scrivania antica sulla quale stonava un moderno monitor.
Elisa, ringraziandomi ancora per la mia disponibilità, mi chiese quanto tempo avevo da dedicarle ed io le risposi che quella mattina avevo deciso di dedicarla a me. Nel frattempo, Vittorio (che lei mi confermerò essere suo marito) armeggiava in cucina preparando i caffè affacciandosi sulla porta per chiedermi se avessi gradito una fetta di ciambellone fatto in casa.
Sembrava tutto molto naturale, lui, gentile, affabile, per nulla sorpreso dalla mia presenza in casa loro, lei che abbracciava un bel gattone dal pelo lungo e me lo presentava come fosse un parente stretto. Ed io che mi chiedevo ancora cosa ci facessi in quella casa, nel tentativo un pò goffo di fare il provolone con una donna che diversamente dalle mie “intuizioni”, non era affatto single.
Vittorio si presentò con un vassoio con due fumanti ...
... tazzine di caffè ed una sola ricca fetta di profumato ciambellone.
Elisa disse che lei aveva già preso il caffè un’ora prima, che nel frattempo si sarebbe ricomposta un po e che ci avrebbe messo un minuto soltanto.
Vittorio, un uomo mite e sorridente, fresco di rasatura, ben vestito anche se in stile un pò informale, mi raccontò che stava recuperando una settimana di ferie arretrate, vergognandosi un pò per non esser riuscito a risolvere il problema al loro pc.
Passarono pochi minuti ed Elisa entrò nel soggiorno con un bell’accappatoio lilla ed i capelli raccolti dietro la nuca. Profumava di talco e per la prima volta mi accorsi quanto fosse più graziosa, rispetto alla tuta grigia con cui la vedevo tutte le mattine.
Mi accorsi anche di non essere più imbarazzato, anzi divertito da quella insolita circostanza.
Ci avvicinammo finalmente al computer ed accendendolo compresi rapidamente quale fosse la natura del problema, avviai l’operazione di ripristino e li avvisai che il sistema ci avrebbe messo almeno una decina di minuti, prima di riavviarsi.
Mi chiesero entrambi se avevo altri impegni e se fossi stato così gentile da attendere il corretto ripristino del sistema, offrendomi di darmi anch’io una rinfrescata. Accettai ed Elisa mi guidò sino al bagno degli ospiti, pulito e profumato e mi disse di fare con comodo, anche una doccia, se l’avessi voluto. E lo disse con un sorriso tra i più biricchini che potesse sfoggiare, sottolineando che avrebbe fatto piacere ...