1. Al mare, un vecchio amico (seconda parte)


    Data: 28/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... preparato.
    
    Mi apparvero i due amanti alla televisione. In piedi davanti al mio letto nuziale. Yoko tutta nuda che ancora una volta stava baciando Marco mentre con le mani lo aiutava a liberarsi dei vestiti.
    
    In breve furono nudi entrambi e si gettarono sul letto. Cominciarono ad amoreggiare, disordinatamente, senza alcuna sequenza logica, selvaggiamente.
    
    Ero nervoso, arrabbiato, distrutto dalla gelosia, ma avevo anche un’erezione imperiosa.
    
    Non so come, ma mi ritrovai con il cazzo in mano a masturbarmi.
    
    Loro non avevano neanche iniziato a scopare che io ero già al limite. Il cazzo mi stava esplodendo tra le mani. Mi alzai in piedi davanti alla poltrona ed esplosi gettando una notevole quantità di sperma lì per terra davanti a me.
    
    Mi sedetti. Osservai i due iniziare finalmente a scopare. Era Yoko ovviamente a dirigere le operazioni. Fu lei a salire sopra Marco, ad infilarsi il suo cazzo dentro ed a scoparselo a smorzacandela.
    
    Un attimo, un solo attimo, ed avevo un’altra notevole erezione.
    
    Mi sfilai i pantaloni che gettai per terra e cominciai nuovamente a masturbarmi lì seduto nella mia poltrona.
    
    Durai un po’ di più questa volta, ma ancor prima che loro terminassero schizzai un'altra volta io dappertutto sporcando nuovamente per terra, nonché la poltrona e me stesso. Non mi importava: stavo godendo smoderatamente!
    
    Fu così per un paio di ore. Marco e Yoko scopavano con gusto. Cambiavano spesso posizione. Dopo lo smorzacandela, Yoko si era fatta ...
    ... scopare nella più classica delle posizioni: lei sotto, lui sopra. Poi gli aveva fatto un lungo e dolcissimo pompino fino a farsi venire in bocca. E non contenta si era pure girata e si era fatta inculare.
    
    Non contai quante volte Marco era venuto, alcune volte dentro lei altre volte sopra lei.
    
    Io sicuramente ero venuto più volte di lui: ormai per terra era una sorta di lago biancastro ed appiccicoso!
    
    Erano evidentemente stanchi e tra una coccola e l’altra sembrava si stessero addormentando.
    
    Anch’io ero stanco ed avevo sonno. Sarei potuto andare a letto, nella stanza degli ospiti, come mi aveva detto Yoko. Ma non volevo. Credevo che da un momento all’altro quei due avrebbero ripreso a scopare ed io non volevo perdermi neanche un minuto delle loro imprese.
    
    Ma la stanchezza, la tensione, l’uragano di emozioni e sensazioni, ma soprattutto i loro due corpi nudi e fermi nel letto, mi fecero cadere in un sonno profondo. Nella poltrona caddi in un sonno tranquillo. Non sognai nulla, almeno credo.
    
    Dormii tanto. Mi risvegliai che era l’alba e pieno di dolori perché la posizione non era proprio delle più comode per trascorrere l’intera notte. Guardai la televisione e vidi i due che si stavano carezzando nuovamente e si stavano scambiando una serie di baci lenti e dolci. Quei baci che si scambiano dopo avere scopato. Evidentemente si erano svegliati prima di me e si erano dati da fare senza che io me ne accorgessi.
    
    Terminarono le loro effusioni e si alzarono entrambi. Non ...
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